Insetti e parassiti delle piante: come riconoscerli?

21 Novembre 2016
Insetti e parassiti delle piante: come riconoscerli?

La maggioranza delle nostre piante, sia quelle da appartamento che quelle da giardino, possono essere colpite da insetti e parassiti che provocano danni a foglie, fusto, fiori o frutti. Molto comuni sono i parassiti animali, quali gli afidi, i bruchi, gli acari ecc, ma esistono anche parassiti rappresentati da organismi microscopici come batteri, virus e funghi. Di questi ultimi naturalmente possiamo solo vedere la manifestazione del danno sulla pianta, mentre i parassiti animali, per lo più insetti, sono in genere sufficientemente grandi per essere riconosciuti anche ad occhio nudo.

Come riconoscere insetti e parassiti delle piante?

È bene precisare che prima ancora di individuare il tipo di insetto o parassita, possiamo apprendere molto della sua natura dal danno stesso: se scorgiamo dei lembi di foglia erosi ai bordi o lamine completamente distrutte, molto probabilmente abbiamo a che fare con insetti defoglianti come bruchi o cavallette. Questi infatti hanno bisogno di ingenti quantità di tessuto vegetale per accumulare il necessario quantitativo proteico occorrente al loro sviluppo. Comprensibilmente, l’entità del danno sulla pianta è funzione di due fattori fondamentali: la dimensione della pianta stessa ed il numero di parassiti che l’hanno attaccata. Non di rado, infatti, un albero maturo può agevolmente tollerare piccole lesioni sparse sulla chioma provocate da qualche lepidottero. Al contrario, anche un solo bruco può essere in grado di distruggere completamente la porzione aerea della nostra piccola pianta da vaso.

Entrando nel merito dei parassiti che più frequentemente danneggiano le nostre essenze, non possiamo non citare i comunissimi pidocchi (afidi), che si affollano sui giovani germogli per succhiarne la linfa, e l’oidio, conosciuto anche con l’espressione di "mal bianco", rappresentato da un fungo che si sviluppa all’interno della pianta ma che, al momento di "fruttificare", emette sulla stessa una folta peluria bianca che ostacola la captazione della luce e rallenta fortemente la crescita del vegetale. Possiamo continuare menzionando le cocciniglie, particolari insetti simili per certi versi agli afidi ma provvisti in genere di un guscio protettivo che li rende estremamente resistenti nonché difficili da individuare quando sono posizionati sulla corteccia.

Insetti e parassiti delle piante: quali malattie provocano?

Le malattie delle piante provocate dai virus e batteri si evidenziano in genere, per i primi, con alterazioni del colore delle foglie e malformazioni e, per i secondi, con maculature, marcescenze o disseccamenti. Esiste una vasta gamma di sintomi di questi parassiti in funzione dello specifico agente responsabile, dell’organo colpito e del tipo di pianta stessa.

È utile sapere che il più delle volte i parassiti microscopici sono trasmessi alle piante dai parassiti macroscopici, come gli acari, gli afidi e altri insetti che "pungono" la pianta per nutrirsi. Pertanto, contrastare la diffusione di questi ultimi, che fungono quindi da vettori, contribuisce a diminuire anche la probabilità di contrarre i piccoli parassiti invisibili ai nostri occhi.

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