Tutto ciò che c'è da sapere sul glicine

Il Glicine, pianta maestosa dalla stupenda fioritura che riempie i nostri giardini e paesaggi di bellezza e colori. Volubile e facilmente adattabile a qualsiasi abitazione senza mai stonare grazie al suo stile unico e inconfondibile. Ma come ci prendiamo cura di questa magnifica pianta? Quali sono le attenzioni che dobbiamo prestare? Scopriamolo insieme in questo nuovo articolo!

Un viaggio inaspettato

Prima di illustrare tutte le accortezze che dobbiamo tenere per prenderci cura al meglio di questa fantastica pianta è doveroso raccontare un po' la sua storia. Il Glicine è una tra le piante ornamentali più belle che variano di colore ed aspetto: fiori viola, lilla, bianchi a grappolo grosso o grappolo sottile e tanti altri. La struttura particolarmente flessibile di questa pianta gli permette di adattarsi facilmente ad ogni tipo di giardino diventando ideale per rivestire balconi, gazebo e pareti grazie alla sua natura arrampicante. Ma quali sono le origini di questa pianta? Il Glicine è una pianta originaria della Cina e Giappone. Venne importata in Europa grazie a Marco Polo che aggiunse i suoi semi alla collezione delle rarità dei paesi visitati. Da qui iniziò ad espandersi in tutto il territorio europeo diventando addirittura una delle piante più comuni del mediterraneo.

Il periodo giusto

Ora che conosciamo le origini di questa pianta è arrivato il momento di conoscere come farla crescere in forza e salute. Il Glicine è una pianta molto robusta che non soffre l'aria inquinata delle città e tanto meno il forte gelo ma richiede molto spazio per crescere bene. Se siete in possesso di una pianta molto piccola mettetela a dimora alla fine dell'inverno in modo da evitare che forti gelate o le basse temperature possano compromettere la sua crescita. In caso di territori miti il problema non persiste. Il Glicine è in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno ma consigliamo sempre di optare per un terreno argilloso, ricco di sostanze organiche e molto soleggiato. Fate attenzione a dove posizionate la vostra pianta perchè le sue radici possono creare danni ingenti a pavimentazioni o superfici solide.

Messa a dimora

Scava una buca di almeno mezzo metro per la tua piantina, e posiziona al suo interno uno strato di stallatico maturo. Ricopri il tutto con del terriccio, metti a dimora la tua piantina e riempi il resto della buca con dell'altro terriccio annaffiando abbondantemente il tutto. Per garantire una buona crescita del Glicine aiutate la pianta con un supporto. Posizionate un'asta abbastanza robusta per sostenere la futura struttura della pianta una volta cresciuta. Ti ricordiamo che il concime ideale per questa pianta è un miscuglio ricco di azoto, fosforo e potassio.

Crescere in salute

Ora che il nostro Glicine è stato depositato non resta altro che aiutarlo nella crescita. Come? Semplice con una buona potatura, irrigazione e molta pazienza. L'innaffiatura non sarà consistente una volta che la pianta sarà cresciuta ma per il primo periodo consigliamo di dargli da bere abbastanza spesso. La potatura va fatta nello stesso modo sia per i Glicini in vaso che per quelli in giardino, l'unica differenza è che quelli in vaso devono subire questa operazione più frequentemente. Quindi muniamoci di una buona forbice da potatura e uno svettatoio per i rami più alti e iniziamo ad aiutare la nostra pianta. Procediamo asportando tutte le parti danneggiate, dannose o inutili per la sua forma e salute. Successivamente procediamo con la vera azione di potatura che si differenzia a seconda del periodo dell'anno: una estiva ed una invernale.

Potatura estiva

La potatura estiva viene effettuata tra i mesi di Luglio ed Agosto. Il suo scopo è quello di stimolare la fioritura e di dargli un aspetto più ordinato. Questa operazione viene svolta sui rami con almeno un anno di vita lasciandoli a non più di un metro di lunghezza. Per evitare che la pianta consumi energie inutilmente anzichè concederle alla fioritura vi consigliamo di dare un'occhiata anche ai polloni e agli stoloni che si possono formare alla base del Glicine. Nel caso ce ne fossero sarà il caso di asportarli sistemando così la forma della pianta ed evitando che vengano sprecate energie utili per il Glicine. Se hai tante piante ti consigliamo di svolgere questa operazione con uno spollonatore per decespugliatore. In questo modo velocizzerai di molto il lavoro senza danneggiare le tue piante.

Potatura invernale

La potatura invernale invece va effettuata una volta che tutte le foglie della pianta sono cadute. Durante questa operazione tutti i rami con almeno un anno di vita vengono accorciati lasciando almeno dalle 3 alle 5 gemme sulla pianta. In questo modo sarete sicuri che con la prossima fioritura la pianta sarà ancora uno spettacolo per gli occhi di chiunque!

Modellare è la mia passione

In questo articolo abbiamo parlato di tutti gli accorgimenti che merita questa fantastica pianta ma abbiamo saltato un punto fondamentale: la modellazione della pianta. Come abbiamo detto in precedenza il Glicine è una pianta che si adatta ad ogni superficie, ideale per gazebo, balconi e molte altre superfici. Proprio per questo motivo nei primi due anni di vita della pianta determinare la sua forma e la direzione di crescita della pianta è fondamentale. Ma come si modella un Glicine? Di norma dopo aver tolto i polloni basali e aver accorciato i suoi rami la forma della pianta diventa più intuibile individuando subito i rami da lasciare per raggiungere la forma desiderata. Seguita questa regola in poco tempo sarà possibile raggiungere il risultato desiderato ottenendo un perfetto Glicine ad albero, spalliera, colonna, parete, cespuglio o come più preferite.

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