Come tagliare la legna da ardere? Ti aiuta lo spaccalegna

Tagliare la legna da ardere è sicuramente un duro lavoro! Di norma sono preferiti per la legna da ardere i legnami molto duri, come betulla e faggio, perchè bruciano più lentamente sprigionando molto calore. Anche altri tipi di legname fanno un buon lavoro, meglio se li mescolate tra loro.

Quando andate in cerca di legname evitate i tronchi marci. Per tagliare la legna dovete dotarvi di una motosega e ricordate che più il diametro del fusto sarà ampio, più sarà faticoso il lavoro.

Perciò se siete alle prime armi non fiondatevi subito su alberi di grandi dimensioni. Quando avete scelto l'albero da abbattere, verificate la direzione di caduta. Guardate se pende da una parte piuttosto che da un'altra e preferite quella per farlo cadere.

È il momento vero e proprio di abbattere l'albero. Vi consigliamo di procedere a gambe divaricate, con una spalla appoggiata al tronco e la motosega in basso.

Dovete poi realizzare la tacca di direzione, che anticipa già la direzione di caduta dell'albero. Dalla parte opposta invece, in senso orizzontale va realizzata la cerniera, che arriva quasi alla punta della tacca di direzione.

Quando procedete con il taglio di abbattimento, dovete essere sicuri di avere abbastanza carburante nella motosega, perchè è molto pericoloso fermare la procedura a metà. Una volta realizzata la cerniera, inserite un cuneo che faciliterà la caduta dell'albero.

Fate attenzione che l'albero cada in un luogo sicuro e non resti impigliato in altri alberi. Procedete poi con la sramatura. Lavorate sempre ad un'altezza che vi permetta di non stare chinati con la motosega. Assicuratevi sempre che la motosega sia appoggiata bene al tronco, tenete i piedi ben saldi per terra senza muoverli.

Quando procedete con questo lavoro ricordatevi sempre di tenere le impugnature della motosega ben salde, soprattutto per evitare il contraccolpo. La motosega va tenuta sempre vicino al corpo, perchè si lavora più in sicurezza e si riesce a gestire meglio il peso.

Spegnete il motore quando vi spostate, per la vostra sicurezza.

Come tagliare grandi quantità di legna da ardere?

Se dovete tagliare grandi quantità di legna vi servirà uno spaccalegna idraulico come quello Comap. Lo spaccalegna serve per tagliare in più pezzi i legni che saranno destinati a stufe e caminetti. Nel momento in cui acquistate uno spaccalegna valutate quanto è resistente il telaio, meglio spendere qualcosa in più, ma avere un telaio molto resistente.

Quando viene spaccato il legno infatti si creano delle tensioni molto forti, che possono andare a scaricarsi sul telaio dello spaccalegna. Ci sono sia spaccalegna verticali che orizzontali; questi ultimi sono da preferire per l'uso privato, mentre quelli verticali sono per chi ha grandi quantità di legna da tagliare. Considerate anche che più lo spaccalegna è grande, più sarà pesante e richiederà impegno per essere movimentato.

Lo spaccalegna idraulico è dotato di motore elettrico o a scoppio. Il meccanismo prevede che una pompa dell'olio agisca su un fluido incomprimibile che genera così la forza necessaria al taglio.

C'è anche la possibilità di scegliere lo spaccalegna a vite da usare col trattore. Serve per tagliare in più pezzi, dei tronchi già tagliati.

Gli spaccalegna moderni sono comunque molto più sicuri rispetto ad un tempo, la regola è usare il buon senso.

Dove mettere la legna tagliata?

La legna una volta tagliata va lasciata essiccare all'aria aperta; il periodo ideale è la primavera-estate. Riponete la legna su pallet, in modo che l'aria possa tranquillamente passare in mezzo e non venga assorbita l'umidità dal terreno.

P.S. Se hai dei dubbi sulla motosega da scegliere o sullo spaccalegna, puoi farti aiutare dal nostro team di esperti del Centro Verde, che sapranno darti i giusti consigli!