Alla Scoperta delle Motoseghe

13 Ottobre 2017
Alla Scoperta delle Motoseghe

La motosega è un attrezzo indispensabile in diverse operazioni del nostro giardino come il taglio di tronchi per fare legna da ardere, rifiniture in caso di grossi rami spezzati ed eventuali abbattimenti di alberi di piccolo fusto. Ma come si sceglie la motosega ideale per le nostre esigenze? Come posso lavorare in totale sicurezza anche se dispongo di un'ottima macchina? Scopriamolo insieme in questo nuovo articolo.

C'era una volta

La storia della motosega ha inizio molto tempo fa nel lontano 1830 in un ambito completamente diverso dal giardinaggio, ossia in medicina. Infatti la prima motosega fu inventata dall' ortopedico Tedesco Bernard Heine che creò una sorta di catena dentellata azionata da un movimento rotatorio. Ma cosa poteva farsene un'ortopedico di un simile arnese? Semplice, veniva usato per facilitare l'amputazioni dei vari arti. Ma passando oltre a questo macabro e cupo inizio possiamo dire che la prima vera motosega venne creata intorno al 1926. Non era una macchina pratica anzi era notevolmente pesante, non aveva nemmeno una grande potenza visto che una delle più economiche motoseghe dei giorni nostri riuscirebbe a superarla e necessitava dell'utilizzo di due uomini per non perdere il controllo della macchina. Insomma non un grandissimo affare paragonata alle attrezzature dei giorni nostri ma con il passare degli anni come possiamo constatare sono stati fatti dei notevoli passi avanti.

Di cosa si occupa?

Ma torniamo al nostro quesito di partenza "Come scelgo la motosega giusta per me?". La motosega va comprata in base alle nostre esigenze e necessità. Abbiamo bisogno di uno strumento che ci aiuti nella potatura? Allora ci servirà uno strumento di piccole dimensioni e che sia poco ingombrante come le motoseghe da potatura. Abbiamo bisogno di uno strumento un po' più versatile ma senza consumare troppo? Allora una motosega a batteria può fare al caso nostro. Abbiamo bisogno di una macchina versatile e dagli scarsi consumi senza rinunciare alla potenza di un motore a scoppio? Un'elettrosega o motosega elettrica è l'ideale per le nostre esigenze. Insomma abbiamo capito che la scelta della motosega dipende molto dalle vostre necessità ma andiamo a scoprire più nel dettaglio qual è il vostro tipo di motosega ideale riportandone qualche caratteristica tecnica e modello.

Analisi tecnica

Le principali caratteristiche che bisogna osservare nella scelta della propria motosega sono:

  • La potenza che il motore riesce a raggiungere. Questa caratteristica ci torna molto utile per determinare l'uso che possiamo fare della macchina e quindi capire se è idonea ai nostri bisogni. Di norma un motore che viaggia tra i 20 e 35 cc è di piccola cilindrata quindi adatto per operazioni di potatura, da 40 a 55 cc è di media cilindrata è adatto per il privato che necessita della sua macchina per molteplici utilizzi, mentre sopra i 60 cc è di grossa cilindrata e passiamo a macchine più professionali o per chi ha le mani nel mestiere da molto tempo e sa esattamente di cosa va in cerca.
  • Il peso che deve essere proporzionato alla vostra corporatura. Questa nozione è importante per la vostra sicurezza, con una motosega troppo leggera o troppo pesante potreste incorrere in ferite accidentali.
  • La lunghezza della lama che deve essere superiore alle dimensioni dei tronchi da tagliare.
  • Impugnatura ergonomica con sistema antivibrante che vi consente di avere sempre un controllo sulla macchina senza stancare il braccio e la mano durante il lavoro. Anche in questo caso, sempre per una questione di sicurezza, assicuratevi che l'impugnatura sia munita di freno di sicurezza o blocco lama.
  • Assicuratevi che la catena sia facile da estrarre ed affilare, con magari un sistema di tensione esterno per avere sempre una catena pronta all'uso e che vi garantisca la piena sicurezza. A questo proposito vi informiamo che esistono motoseghe con sistema di autoaffilatura incorporato che vi permetterà di risparmiare tempo e di evitare lunghe operazioni di manutenzione.
  • Infine abbiamo il serbatoio che deve essere diviso rispetto alla lama. Infatti, grazie alle resistenze poste tra i due componenti le vibrazioni causate dalla barra non daranno alcun fastidio alla macchina garantendogli una maggior durata nel tempo.

Potrebbe fare al caso mio

Detto questo passiamo a fare qualche esempio pratico su quali potrebbero essere delle buone scelte riguardo alle comuni necessità che affliggono ogni amante del pollice verde. Se cercate una motosega da potatura vi consigliamo una macchina con un motore che sia tra i 20 e i 35 cc, leggera e maneggevole che si possa impugnare con una mano sola (per l'utilizzo, anche se la motosega risulta di piccole dimensioni, servono due mani quindi assicuratevi che sia dotata dell'apposita protezione frontale) e lama da 25 a 35 cm a seconda di ciò che dovrete tagliare. Un prodotto che ricade esattamente all'interno di queste caratteristiche può essere la CS-280TES della marca ECHO. Se siete indirizzati su un prodotto più versatile e che copra più esigenze potremmo orientarci su macchine tra i 35 cc fino ai 55 cc, leggere ma non troppo infatti staremo su articoli di 4 - 5 kg e lame da 35 - 46 cm. Un'ottima opzione che copre a pieno queste caratteristiche è la GS 350 C di Oleo-Mac. Se state cercando invece un prodotto versatile, con emissioni zero e scarsa rumorosità allora vi consigliamo di spingervi verso prodotti a batteria come la motosega CS1400E della marca EGO POWER.

 

Quando la protezione fa stile

In tutto il nostro discorso dobbiamo ricordare un pratico metodo di difesa contro eventuali infortuni che possono succedere con l'utilizzo di queste macchine, ossia gli indumenti DPI. L'abbigliamento DPI è fondamentale durante l'uso delle motoseghe per evitare qualsiasi danno al nostro corpo anche se spesso risultano essere scomodi, ingombranti e molto pesanti. Ma ormai quei tempi sono finiti e ora, grazie a tecnologie più avanzate, siamo riusciti ad ottenere indumenti DPI più leggeri, pratici ed elasticizzati che ci permettono di fare qualsiasi movimento senza alcun problema.

Sotto microscopio

Di norma, sotto la stoffa del nostro abbigliamento protettivo, esistono diversi strati di tessuto antitaglio in grado di proteggerci da eventuali incidenti. L'unico problema di questa tecnologia è che l'imbottitura crea spessore in grado di ridurre i nostri movimenti e la traspirabilità aumentando il peso che trasportiamo. Proprio per eliminare questo problema è stata creata la tecnologia Softly. Questa struttura si basa su 5 strati altamente flessibili, leggeri e molto sottili posizionati al di sotto della stoffa in grado di bloccare anche i colpi più potenti. Questo nuovo prodotto viene oggi sfruttato dalle grandi marche per consentire ai propri clienti il massimo della sicurezza senza rinunciare al movimento come i nuovi pantaloni tree climbing di Oleo-Mac.

Il Consiglio di Centro Verde

Per quanto la macchina sia buona e adatta alle vostre esigenze ricordatevi sempre di eseguire della manutenzione sulla vostra macchina. Con un po' di parsimonia e di cura la vostra motosega potrebbe rivelarsi un ottimo investimento.

 

Lasciateci la vostra opinione e condividetela con noi!

Cosa ne pensate di questo articolo? Avete già trovato la motosega dei vostri sogni? E gli indumenti DPI? Condividi con noi la tua esperienza lasciando un commento.

Vai all'articolo precedente:Come scegliere la pompa irroratrice ideale per te
Vai all'articolo successivo:Come scegliere il soffiatore ideale
Commenti:
2
    Ippolis giovanni
    05/11/2017 02:13
    Esaustivo.
    Centro Verde
    28/02/2018 16:07
    Grazie mille Sig. Giovanni, speriamo che anche gli altri nostri articoli siano esaustivi e continueremo a migliorarci per offrirvi sempre il meglio.
Commenta
  • * Nome
  • * E-mail
  • * Commento
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Iscriviti alla Newsletter ed ottieni 5€ di Sconto!

Subito per te un Coupon da utilizzare sul Tuo Acquisto!

Iscriviti subito×
Torna su