Coltivare fagioli borlotti: come, dove e quando piantarli

22 Aprile 2022
Coltivare fagioli borlotti: come, dove e quando piantarli

Facilmente riconoscibile per il suo colore rosso rosato, il fagiolo borlotto è la varietà di legume più coltivata in Italia. Il terreno argilloso e fertile della Pianura Padana è l'ideale per la crescita di questo legume.

Su come coltivare i fagioli borlotti non ci sono particolari attenzioni da avere, si tratta di una coltura piuttosto rustica che necessita di abbondante acqua e di sostegni adatti alla varietà che si semina, nana o rampicante.

Come si coltivano i fagioli borlotti: terreno, tempi e varietà.

Il fagiolo è una pianta proveniente dalle Americhe, in particolare dal Perù, che ha bisogno di un terreno abbastanza temperato, fresco e molto fertile. Per garantire al seme la germinazione ed evitare che marcisca in profondità, la temperatura del terreno non deve scendere sotto ai 14-15°C, quindi predilige una semina estiva.

La pianta di fagiolo teme molto la siccità, necessita di abbondante acqua per garantire l'alimentazione al baccello. Si deve quindi prevedere un sistema di irrigazione, anche casalingo, nel caso di orti più estesi. Nelle coltivazioni industriali invece, la presenza di una fonte d'acqua nei pressi dei campi sarebbe la soluzione migliore dalla quale attingere per l'irrigatore.

Il fagiolo borlotto è ricco di caratteristiche nutrizionali, quali proteine, fibre, potassio, fosforo, magnesio e ferro.

Contiene anche calcio e vitamine del gruppo B ed è particolarmente indicato per chi ha problemi di diabete, perché abbassa il colesterolo, i trigliceridi ed anche la glicemia.

Come piantare fagioli borlotti

Prima di piantare i semi in terra, è opportuno metterli a bagno per 12 ore circa. In questo modo germineranno nel terreno dopo circa una settimana.

Per coltivare fagioli borlotti nani, si possono preparare nell'orto delle buche poco profonde, circa 10-15 centimetri, in modo da ospitare 3 o 4 semi ciascuna. La distanza consigliata da mantenere tra una buca e l'altra è di circa 60 centimetri, e dividendo la zolla di terreno in più fila, mantenete la distanza di circa 80-100 centimetri tra una fila e l'altra. Con queste distanze, permetterete alla pianta di espandersi in larghezza senza difficoltà.

Se il terreno è particolarmente argilloso, si dovrà prestare l'attenzione durante la fase di crescita del germoglio, bisognerà rimuovere la crosta in superficie, in modo da permettere alla piantina di uscire senza danneggiarsi.

Per coltivare fagioli borlotti rampicanti invece, si possono preparare dei solchi invece delle buche, mantenendo le stesse distanze tra le fila. Considerate una distanza minima di circa 10 centimetri tra un seme e l'altro e in fase di germoglio, installate dei sostegni che andranno a facilitare la crescita dei germogli rampicanti.

Una semplice struttura fatta di canne di bambù è perfetta. La flessibilità delle canne permette che vengano intrecciate a forma di capanna, e sostenute da un'altra in orizzontale alla quale ancorarsi, per dare maggiore stabilità in caso di vento.

Una volta ricoperte le piantine con 3-4 centimetri di terreno, prevedete della pacciamatura a protezione, fatta di paglia fresca se avete un piccolo orto familiare, oppure con i teli neri biodegradabili in caso di coltivazioni estese o industriali.

Se notate che la piantina appena germogliata fatica ad avvolgersi attorno alle canne, aiutatela delicatamente con le mani e vedrete che crescendo non avrà più difficoltà.

Quando piantare fagioli borlotti

Trattandosi di una coltura detta "macroterma", che necessità cioè di un terreno temperato, il periodo favorevole per coltivare il fagiolo borlotto è nei mesi più caldi, dalla primavera fino all'estate.

Il tempo della semina inizia verso fine marzo e si può protrarre fino a luglio.

La preparazione del terreno avviene solitamente nei mesi di febbraio-marzo, lavorandolo ad una profondità di 30-35 centimetri con del fertilizzante di letame maturo di bovino o dello stallatico pellettato.

Per la raccolta dei borlotti nani si devono attendere 70 giorni circa dalla semina, mentre per la varietà rampicante, circa 3 mesi.

Coltivare fagioli borlotti in vaso, per l'orto sul balcone.

Non è strano vedere dei piccoli orti su terrazzi, balconi oppure sui tetti piani di certi condomini. Ben si adattano alla coltivazione in vaso carote, fagioli, cicoria, fragole, lattuga, pomodori e piselli, oltre alle numerose erbe aromatiche come il basilico, il timo, l'origano e la menta. 

L'esposizione al sole è necessaria per la crescita estiva dei borlotti, ma vivendo in città è facile che si creino zone d'ombra di altri edifici. Si sconsiglia di posizionare le vostre colture a nord. Sistemate il vostro orto a est o a sud-ovest per garantire alle piantine almeno le ore di luce della mattina o del pomeriggio.

I fagioli borlotti crescono bene in vasi piuttosto grandi, hanno radici che crescono in profondità per questo si rendono necessarie fioriere o cassoni alti almeno una trentina di centimetri

Per i borlotti nani vanno bene dei vasi tondi dove seminare al centro qualche seme. Per quelli rampicanti, meglio preferire delle fioriere più estese dove piantare i semi distanti tra loro. Anche nella coltivazione in vaso, prevedete delle asticelle a supporto della crescita dei rampicanti. 

 

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