Coltivare zucche: come, dove e quando piantarle

27 Luglio 2021
Coltivare zucche: come, dove e quando piantarle

Coltivare la zucca permette di godere di uno degli ortaggi più apprezzati e versatili che si possono avere. La zucca è ottima nella preparazione di piatti salati ma anche di deliziosi dolci, e deve la sua popolarità anche al fatto di essere facile da coltivare e con costi abbastanza contenuti, grazie ad una pianta che si adatta a parecchie zone diverse, senza soffrire eccessivamente.

Vediamo allora i segreti per iniziare a coltivare la zucca con successo anche nei nostri orti personali. 

Quando piantare le zucche

La zucca è un ortaggio che va piantato verso la primavera inoltrata oppure all'inizio dell'estate, questo perché i suoi semi non germogliano all'interno del terreno freddo e quindi è bene proteggerli dall'eventualità di gelate, che soprattutto nelle zone del nord possono avvenire anche verso la fine della stagione invernale.

Come temperature è bene però specificare che la zucca potrebbe temere anche il grande caldo: in generale, la pianta della zucca denota sofferenza sotto i 10 gradi centigradi e sopra i 30, proprio per questo motivo la stagione primaverile è considerata l'ideale. 

Non deve quindi trarre in inganno il fatto che la zucca sia un ortaggio invernale, apprezzato soprattutto nella stagione rigida come ingrediente principale di zuppe e risotti: proprio per la sua cadenza nel calendario, la zucca si raccoglie alle porte dell'autunno e quindi in estate si deve proteggere dal caldo e dal sole diretto con delle reti ombreggianti.

La raccolta della zucca deve avvenire quando l'ortaggio è perfettamente maturo. Per riconoscerlo è necessario tastare la buccia, che deve diventare coriacea tanto da non essere scalfita con le unghie. 

Oltre a capire il periodo per piantare la zucca, è abbastanza importante anche conoscere le zone ideali e quali tipi di terreno sono amati da questa pianta, che comunque si adatta abbastanza bene e richiede meno accortezze di molte piantagioni più complicate.

Dove piantare la zucca

La coltivazione della zucca prevede la presenza di un terreno ricco per avere risultati eccellenti dalla semina, con un ph compreso tra 6 e 7 per avere una base ottimale.

Altra caratteristica fondamentale è quella che la pianta di zucca è estremamente esigente sotto il profilo della concimazione. C'è infatti la necessità di predisporre un terreno estremamente ben concimato, con un letame oppure del compost copioso che deve essere interrato prima della semina. Per dare un'idea di massima, possiamo dire che sulla grandezza di 100 metri quadrati di orto possono essere interrati circa 3 quintali di letame come quantità accettabile.

È inoltre risaputo che la qualità dell'ortaggio viene influenzata dal potassio presente nella concimazione: per questo è consigliabile mischiare della cenere al compost per ottenere un frutto più dolce e saporito.

Coltivazione delle zucche

Dopo aver visto quando e dove coltivare questa pianta, passiamo a capire come coltivare la zucca per avere un risultato eccellente.

Partiamo spiegando brevemente le condizioni del terreno che sono richieste dalla pianta una volta effettuata la semina e passato qualche tempo: la zucca desidera un terreno ben ossigenato, quindi è un'ottima tecnica quella di effettuare frequenti zappature nelle vicinanze della pianta per smuovere il terreno. Questo, oltre ad ossigenare, permetterà anche di contrastare la crescita spontanea di piante infestanti, che potrebbero intralciare la normale crescita della nostra zucca. Per effettuare questa operazione bisognerà munirsi di estirpatori manuali.

Proprio per una questione di ossigenazione e di spazio vitale, la zucca deve inoltre essere piantata a gruppi di due. Avendo infatti uno sviluppo orizzontale, si posizionano a coppie con ogni pianta direzionata in maniera opposta rispetto all'altra, avendo cura di lasciare tra le varie coppie almeno una distanza che varia dai 160 ai 200 centimetri.

Sotto il profilo dell'acqua richiesta, la zucca è abbastanza esigente, soprattutto nel periodo della fioritura. Le giovani piantine con i primi fiori non richiedono irrigazioni frequenti, ma ne pretendono di abbondanti, in modo che l'acqua possa penetrare bene nel terreno: ricordiamoci infatti che spesso le zucche devono superare il periodo estivo, che rischia di portare con sé momenti di siccità.

Come cura della pianta durante il suo periodo di maturazione, la zucca non richiede un impegno eccessivo. Quando la pianta inizia a lasciar intravedere i primi germogli è bene fertilizzare con prodotti naturali (il macerato d'ortica, ad esempio, è ottimo in questa fase) e bisogna comunque eseguire periodicamente una potatura della pianta, per far in modo che questa concentri i suoi sforzi e le sue risorse interne verso la generazione dei frutti.

Per cimare correttamente la zucca è consigliabile tagliare dopo la seconda o quarta foglia, a seconda della dimensione della pianta, per favorire la produzione di germogli ascellari che garantiscono una produzione ottimale. Nel caso si desideri avere frutti di grandi dimensioni (alcune zucche possono davvero essere enormi), è bene impostare la pianta in modo che garantisca la crescita al massimo di due frutti contemporaneamente.

Infine, occorre prestare particolare attenzione alla cura e alla protezione verso le piante infestanti: la zucca teme soprattutto queste, anziché parassiti o insetti, in cui l'unica minaccia è rappresentata dagli afidi. Quindi massima cura al terreno circostante, con il consiglio di effettuare una pacciamatura per proteggere la pianta da eventuali problemi.

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