Come coltivare lo zenzero nell'orto o sul balcone di casa

17 Dicembre 2020
Come coltivare lo zenzero nell'orto o sul balcone di casa

Lo zenzero è una radice dal sapore delicato e aromatico particolarmente usata per insaporire i vostri piatti preferiti, preparare tisane, té, centrifugati, acque detox e molto altro.

Questa pianta ha origine dall’Asia meridionale tropicale, in particolar modo dall'India e dalla Cina ed è utilizzata tutt'oggi sia per uso alimentare che farmaceutico: in Europa lo zenzero arrivò durante il Medioevo e venne subito utilizzato come insaporitore per i cibi più prelibati che imbandivano le tavole dei ricchi signori.

Essendo una pianta proveniente dalle regioni tropicali con un clima caldo-umido, lo zenzero non sempre è possibile trovarlo fresco nei supermercati o dal fruttivendolo sotto casa; Per questo motivo, molti maturano il desiderio di coltivarne una pianta direttamente a casa propria.

Per fortuna coltivare zenzero sul balcone di casa è più facile di quanto si possa immaginare.

Ma prima cerchiamo di capire cos'è lo zenzero.

Cos’è lo zenzero

Lo zenzero è un pianta perenne a fusto eretto non ramoso, per lo più sotterraneo, simile ad una radice, ma ricco di sostanze nutritive. Le foglie, essendo delle sempreverdi, si caratterizzano per essere di un bel verde acceso, allungate e strette.

Le radici invece, o per meglio dire i rizomi, hanno un un fusto carnoso e molto fibroso con una forma irregolare, sono ricche di nodi e si caratterizzano per il loro colore bruno, molto chiaro all’esterno e un po' più giallino all’interno: nelle radici si formano delle infiorescenze a spighe gialle con fauci purpuree. I frutti, invece si presentano come delle capsule contenenti molti semi.0

Come si coltiva lo zenzero

Per la coltivazione dello zenzero non è richiesta una grande predisposizione all'erbologia, ma più che altro ci vuole un po’ di pazienza e la voglia di seguire qualche piccola regola.

Si consiglia di prendere una radice proveniente da una coltivazione biologica, così da essere sicuri di evitare qualunque tipologia di pesticidi o prodotti chimici che minino la genuinità della pianta.

Prima di piantare lo zenzero, ci si deve assicurare che i rizomi presentino i tipici germogli gialloverdi, chiamati apici germinativi: nel caso in cui le radici non risultino pronte per essere interrate, basta metterle dentro un vaso e porlo in un luogo soleggiato o parzialmente ombreggiato con una temperatura minima di 15°.

Per capire come coltivare lo zenzero in casa o coltivare lo zenzero sul balcone, basterà procurarsi un vaso in plastica, o meglio ancora di terracotta, e assicurarsi che sia abbastanza profondo da permettere future aggiunte di terriccio.

Essendo una pianta proveniente dalle regioni calde, si dovrà fare attenzione in inverno e metterla in ricovero dentro casa, in una serra o per lo meno coprirla con del tessuto non tessuto.

Una volta scelto il contenitore per la pianta, metteteci sul fondo dell’argilla espansa (reperibile in qualsiasi negozio di giardinaggio) e del terriccio misto a sabbia per ottimizzare il drenaggio dell’acqua; per quanto riguarda il terreno da utilizzare, è importante che risulti ben drenato, sciolto e ricco di sostanze organiche.

Il drenaggio serve per evitare la formazione di ristagni d’acqua che possano intaccare le radici dello zenzero e farle marcire.

Dopo aver preparato il composto iniziale, mettete il rizoma nel vaso con i germogli rivolti verso l’alto e copritelo con del terriccio.

Le piante di zenzero non necessitano di una grande quantità d’acqua, ricordatevi però di innaffiarle spesso e assicuratevi di evitare qualsiasi ristagno.

Con il tempo sia le foglie che le radici tenderanno a riemergere dal terreno e sarà vostra premura ricoprire sempre le radici con un po' di terra.

Quando raccogliere lo zenzero

Dopo due stagioni, cioè circa otto mesi, le foglie di zenzero avranno compiuto il loro ciclo vegetativo e da verdi tenderanno a diventare gialle e seccarsi; questo è il miglior momento per estirpare le radici dalla terra.

Per l’estrazione si consiglia di utilizzare solamente le mani, per evitare di rovinare il rizoma con gli attrezzi da giardino.

Togliete prima le foglie secche in superficie, poi il primo strato di terriccio ed infine estraete la radice che vi occorre.

Si consiglia di stare attenti alla quantità di radice che si estrae perchè, se si desidera continuare a seminare lo zenzero, è indispensabile lasciarne una porzione dentro il vaso, immersa nel terriccio.

Come conservare lo zenzero

Dopo aver estratto le radici, pulitele con una spazzola di bambù, lavatele e conservatele fresche in frigo per 2-3 settimane.

Per una lunga conservazione invece, dopo averle estratte dalla terra, lavatele, asciugatele, mettetele dentro un sacchetto di carta o di stoffa e fatele seccare in un luogo buio e asciutto. Lo scopo è quello di evitare di far germogliare ancora le radici.

Se siete in possesso di un essiccatore, tagliate a pezzi sottili le radici e mettetele nell’elettrodomestico per un periodo compreso fra le 6 e le 8 ore.

Se invece volete ottenere una polvere di zenzero, dopo aver fatto essiccare le radici, fatele passare per un macinacaffè.

Fatto seccare lo zenzero, ponetelo dentro un vaso di vetro e ponetelo nella credenza, assieme alla vostra collezione di spezie.

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