Come fare il compost in casa: tutto quello che c'è da sapere

25 Maggio 2022
Come fare il compost in casa: tutto quello che c'è da sapere

Fare il compost in casa aiuta a ridurre notevolmente i rifiuti e, di conseguenza, anche l’inquinamento prodotto dalle operazioni di smaltimento e anche i costi.

Infatti, oltre ad evitare di sovraccaricare le discariche, si riducono notevolmente i costi di trasporto e smaltimento degli scarti, diminuendo gli inquinanti atmosferici che vengono generati dalla loro bruciatura.

Si tratta, dunque, di una scelta fatta per andare incontro alla tutela dell’ambiente e ha anche dei vantaggi economici.

Ma come fare il compost in casa? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul compost domestico.

Come si fa il compost in casa

Prima di passare a come fare il compost casalingo, bisogna specificare cosa si intende per compost. Con questo termine, si indica il prodotto della decomposizione, accelerata e controllata dall’uomo, di sostanze organiche. 

Tra queste sostanze vi sono anche gli scarti di cucina, in particolare bucce di frutta, resti di verdura, gusci di uova, fondi di caffè e tè, formaggi, insaccati, pane, ma anche scarti dell’orto, erba tagliata, fiori appassiti, foglie secche, ramaglie di potatura, cenere, trucioli di legno, fazzoletti di carta e tovaglioli.

Per evitare di causare odori e attirare animali, si possono compostare con moderazione resti di carne e pesce, bucce di agrumi e foglie di alberi come pioppo e quercia, queste ultime da aggiungere in piccola quantità in quanto sono lente a degradarsi.

Invece, non vanno messi nel compost fatto in casa noccioli, ossa e gusci di noce, carta stampata o plastificata, tetrapack, tessuti tinti e tutto quello che non è biodegradabile, in quanto richiedono lunghi tempi per il deperimento.

Come fare il compost in casa sul balcone

Per realizzare il compost fai da te bisogna utilizzare degli appositi contenitori, noti come compostiere, una sorta di bidone areato con sportelli di accesso. È possibile acquistarlo oppure si può realizzarlo anche in autonomia, da casa.

La compostiera domestica, per chi non dispone di un giardino e vuole comunque dedicarsi alla realizzazione del compost, si può posizionare anche sul balcone. Per fare il compost sul balcone e ottenere migliori risultati, bisogna scegliere un posto non troppo caldo d'estate e non eccessivamente ombreggiato in inverno.

Come fare il compostaggio domestico

Per fare un buon compostaggio domestico è importante sottolineare che bisogna mantenere il giusto rapporto tra carbonio e azoto, elementi indispensabili per la vita dei microrganismi che servono alla decomposizione. 

È dunque fondamentale attenersi  ad una semplice regola, quella di bilanciare la quantità di materiale verde ricco di azoto, come scarti freschi di orto e cucina, erba falciata e altro, e materiale marrone che apporta carbonio, come paglia, segatura, foglie secche, cartone e carta. Ecco dunque come procedere:

  • Realizzare una corretta stratificazione, alternando gli scarti più umidi e azotati con quelli più asciutti e portatori di carbonio, che assicurano porosità e apporto corretto di ossigeno al cumulo. Nella compostiera è consigliabile mettere i rifiuti in piccoli pezzi;
  • Periodicamente bisogna rivoltare il materiale organico, in modo che mescoli e si ossigeni al meglio. La prima volta bisogna rivoltarlo due o tre settimane, poi ogni 2-5 mesi;
  • Se si tratta di cumulo l’operazione va eseguita con un forcone, mentre la compostiera bisogna svuotarla all’aperto, mescolare il tutto e rimetterlo all’interno.

Come usare il compost

Quando il compost è maturo si presenta asciutto, dal colore scuro e dall’aspetto soffice, ha un odore di terriccio di bosco e sono presenti i lombrichi.

Il compost ottenuto in casa, si può usare come terriccio per le piante in vaso, per le risemine e l’infoltimento dei prati. In genere, la maturità si ottiene dopo 10-12 mesi, ma è possibile utilizzare il prodotto fresco nell’orto dopo 2-4 mesi, a condizione che sia distante dalla semina o dal trapianto.

Il compost di 5-6 mesi si può utilizzare usa nell’orto o nel giardino prima della semina o del trapianto.

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