Come ottenere ottimi frutti dal nostro orto

2 Settembre 2017
Come ottenere ottimi frutti dal nostro orto

La scorsa volta abbiamo preparato il nostro terreno per la semina: lo abbiamo arato, fresato a dovere e messo a riposo pronto per questo momento. Oggi siamo qui per svelarvi qualche piccolo segreto su come seminare e trapiantare i vostri ortaggi per ottenere frutti corposi e completamente genuini da portare sulla vostra tavola.

Raccogli ciò che semini

La decisione tra trapianti e semina è sempre molto soggettiva, ma se siete alle prime armi e volete provare l'ebbrezza di far crescere una vostra piantina da zero con la semina sarà il caso di precisare alcuni punti. Per una semina efficiente vi consigliamo di utilizzare gli appositi semenzai in scatola, la loro struttura vi permetterà di tenere più sottocontrollo la crescita delle piante e inoltre riuscirete a estrarle con più semplicità senza danneggiare quelle circostanti. Riempite ogni vasetto quasi fino alla cima con del terriccio fertile e leggermente umido, mettete tra i 3 ai 5 semi in ciascuno e ricoprite tutto con della terra secca. Quest'ultima operazione permette di conservare l'umidità e di evitare che i semi si dispergano o si deteriorino.

I primi preparativi

Dopo diverso tempo e cure la maggior parte delle nostre sementi saranno diventate piantine, alcune più forti e vigorose mentre altre un po' più deboli ma in ogni caso qualcosa sarà nato. Ora non resta altro che trasportarle nel nostro orto ma prima sarà il caso di creare delle apposite aiuole. La forma e la consistenza di queste dipende dal tipo di pianta che andremmo a piantare. Infatti ci sono diversi tipi di aiuole: costruite con terra di riporto e una superficie piatta oppure a file rialzate. Per il primo metodo munitevi di una buona quantità di terriccio fertile e spargetelo omogeneamente con un rastrello dove avete fresato. Per quanto riguarda la seconda tipologia di aiuole sarà il caso di soffermarsi un attimo ed approfondire la questione.

In cima ai monti 

Per costruire una buona fila rialzata è necessario asportare terreno da entrambi i lati. In questo modo nel caso di frequenti o forti pioggie la terra non cederà mantenendo la sua forma e riuscendo a proteggere la pianta dalle intemperie. Volendo è possibile anche creare dei canali di scolo laterali, questi permetteranno all'acqua di non disperdersi e alla pianta di raccogliere tutte le risorse di cui ha bisogno. Per aiutarvi in questa operazione potete usufruire di un badile oppure di un assolcatore. Vi ricordiamo nuovamente che la scelta del tipo di aiuola deriva dall'ortaggio che vogliamo piantare, per esempio l'insalata necessita un'aiuola con superficie piatta anzichè una rialzata.

Trapiantiamo

Ora siamo pronti a trapiantare le nostre piantine ma, per quanto banale può sembrare questa operazione sarà quella più delicata di tutto il procedimento. Infatti, ogni pianta necessita del suo spazio vitale e quindi bisogna conoscere a pieno le caratteristiche di ciascuna di esse. Una volta aver appreso questa informazione iniziate con un punteruolo da giardinaggio a creare dei piccoli fori nel terreno della giusta distanza l'uno dall'altro dove andremo a depositare le nostre piantine. Prendetevi cura dei vostri ortaggi fin da subito, non lasciate fessure aperte nel terreno perchè queste potrebbero compromettere la salute della pianta. Se disponete di un orto medio grande vi consigliamo l'utilizzo di un multiplanter, strumento molto utile che vi permetterà di piantare i vostri ortaggi in modo rapido ed efficace.

Tutto torna utile

Se vi ricordate la scorsa volta vi abbiamo consigliato di tenere da parte l'erba estirpata per la creazione del vostro orto. Se lo avete fatto questo è il momento di usarla per della pacciamatura! Una volta aver trapiantato le vostre piantine ricoprite il terreno con l'erba ormai essiccata lasciando un piccolo spazio vitale intorno ai vostri ortaggi. Questa operazione serve per 2 scopi: il primo è quello di ridurre la dispersione dell'acqua cosicché vada tutta a beneficio della pianta. Mentre il secondo scopo è quello di richiamare tutti gli insetti "buoni" per i nostri ortaggi in modo che possano creare un vero e proprio ecosistema che garantirà una concimazione naturale del vostro terreno.

E per l'irrigazione?

La pacciamatura per essere efficace al 100% ha bisogno di un metodo d'irrigazione che permetta all'acqua di depositarsi al di sotto di essa. Diciamo che con la normale irrigazione si otterrebbe un buon prodotto finale ma non ottimo, siccome noi siamo qui per darvi i migliori consigli che puntano quasi alla perfezione vi consigliamo di sfruttare un impianto d'irrigazione a goccia. Puntando ciascun gocciolatore su una pianta sarete in grado di risparmiare denaro e tempo, rendere le vostre piante sempre ricche di risorse e permetterete alla pacciamatura di essere efficace al 100%. Insomma una soluzione fantastica che vi garantirà al 99% un risultato fantastico... e l'1%? Quello, purtroppo, dipende dagli effetti climatici come grandine o altre precipitazioni che non dipendono da noi comuni mortali.

La rotazione delle colture

Di norma l'orto può rendere migliori le vostre piante di anno in anno grazie alla rotazione delle colture. Questa tecnica evita di mantenere per più di un anno la stessa specie di ortaggio sullo stesso appezzamento di terreno. Questo significa che il terreno manterrà la propria fertilità migliorando la resa delle piante. Se questo procedimento non venisse fatto si rischierebbe di ridurre la fertilità del suolo aumentando anche il rischio di infezioni da patologie del terreno. La rotazione deve seguire il seguente schema: il primo anno vengono piantate piante da foglia come l'insalata, il secondo anno piante da radice come la carota, il terzo anno piante leguminose per ricostituire e migliorare il terreno e infine per il quarto anno piante da frutto come pomodori o meloni per poi ricominciare il ciclo. Questo schema permettererà di ottenere sempre ottimi frutti dal vostro orto evitando di rendere nocivo il terreno.

Il Consiglio di Centro Verde

Durante il trapianto piantate sempre gli ortaggi che resteranno più piccoli a sud mentre quelli che diventeranno più alti a nord. In questo modo eviterete che alcuni ortaggi vengano coperti dall'ombra della pianta di fronte che ne potrebbe compromettere la crescita.

 

Lasciateci la vostra opinione e condividetela con noi!

Pronti con i vostri trapianti? Quali ortaggi andrete a coltivare? che tecniche usate? Condividete con noi la vostra esperienza lasciando un commento.

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