Come fare un impianto di irrigazione fai da te in giardino

Devi progettare un impianto di irrigazione per il tuo giardino? Non sai da dove cominciare? Leggi i nostri consigli

Per avere un bel giardino, oltre alla scelta e alla messa a dimora di piante di buona qualità, dovrai anche progettare un impianto di irrigazione, da gestire possibilmente in modo automatico.

In questo articolo ti illustreremo tutti i passaggi da effettuare per realizzare un impianto di irrigazione pratico, funzionale e ben calibrato rispetto alle risorse idriche disponibili.

Innanzitutto facciamo un po’ di chiarezza per quanto riguarda i vari accessori che dovrai procurarti:

• Centralina: è il cervello dell’impianto. Oltre a programmare i cicli di irrigazione (giorni, tempi, durata) serve ad azionare le zone che vuoi irrigare. Sul mercato, principalmente puoi trovare centraline per interno o esterno.
• Elettrovalvole: sono comandate dalla centralina che ne dispone l’apertura ai fini di irrigare una specifica zona. Possono essere da 24V se la centralina è interna, oppure da 9V se è esterna.
• Irrigatori: sono costituiti da un pistone che si alza quando l’impianto è in funzione. Possono essere statici, preferibilmente per piccole superfici, creando un’irrigazione ad effetto ombrello, oppure dinamici per medie-grandi superfici garantendo una rotazione progressiva.
• Tubi in polietilene
• Raccordi
• Pozzetti per elettrovalvole: potrai così eseguire la manutenzione delle valvole in tutta semplicità.

Progettare l'impianto di irrigazione

Innanzitutto individua le aree di prato da irrigare e suddividile il più possibile in rettangoli regolari. Una volta scelto il tipo di irrigatore, per la regolazione della gittata in funzione del lato corto basterà agire, in fase di montaggio, sulla apposita vite situata sulla testata.

I tempi di funzionamento giornalieri degli irrigatori saranno in funzione della loro gittata. Individua le zone verdi fiorite dove vuoi bagnare con l’ala gocciolante.

Il nostro consiglio: l’ala gocciolante va posizionata in funzione del tipo di cespuglio o siepe da irrigare.

Calcola una valvola per ogni gruppo di irrigatori dello stesso tipo, in modo tale che il numero di spicchi non superi la portata della fonte idrica disponibile.

Collega ciascuna valvola ed eventualmente ciascuna zona con ala gocciolante alla risorsa idrica attraverso un’elettrovalvola gestibile da un programmatore.

Usa una cordella metrica per riportare sul terreno le posizioni delle valvole e degli irrigatori. Con una catenaria scava oltre i 30 cm per gli irrigatori a scomparsa; il fondo della trincea deve essere piano e privo di sassi o detriti.

Realizzare impianto di irrigazione in giardino

Ora passiamo all’istallazione dei collegamenti idraulici. Inserisci all’inizio della tubazione le valvole e i raccordi. Posiziona e collega le elettrovalvole all’interno di un pozzetto posto su uno strato di materiale permeabile scegliendo tra un pozzetto circolare per una elettrovalvola oppure tra un pozzetto rettangolare per collettori da 2 a 4 elettrovalvole.

Gli irrigatori vanno montati dopo aver effettuato lo spurgo delle tubazioni. Vanno prima istallati dei raccordi in modo che la sommità degli irrigatori ad essi collegati risulti più bassa di qualche millimetro rispetto al piano di calpestio.

Prosegui istallando il programmatore agganciandolo al muro in una zona comoda, accessibile e al riparo dagli urti accidentali.

Ora procedi con la regolazione degli irrigatori: regola l’angolo di apertura mediante la ghiera esterna e regola la gittata agendo sulla vite centrale tenendo ferma la ghiera. Scegli l’ugello per una corretta distribuzione dell’acqua e regola l’angolo di lavoro.

E adesso goditi il tuo giardino perché l'impianto innaffierà erba e fiori al posto tuo!