Come progettare un impianto irrigazione giardino: tutti i passaggi

6 Aprile 2021
Come progettare un impianto irrigazione giardino: tutti i passaggi

Una delle condizioni per avere un prato ed un giardino sempre curati nei minimi dettagli è quello di eseguire la giusta irrigazione, soprattutto quando si avvicinano i mesi più caldi in cui tutta la vegetazione del nostro cortile può soffrire maggiormente.

È risaputo che prendersi cura delle piante e del prato è un'occupazione che richiede costanza e impegno, e talvolta non riusciamo a dare la giusta attenzione a questi compiti a causa dei ritmi di lavoro e di vita. Proprio per questo esistono i sistemi automatici di irrigazione che possono sostituirsi a noi nel compito di bagnare la vegetazione del cortile.

Ma un impianto irrigazione giardino fai da te è possibile o si deve forzatamente passare per una ditta specializzata per poterlo avere a disposizione?

Vediamo brevemente come creare un impianto irrigazione giardino in maniera semplice e senza spendere una fortuna!

Come fare impianto irrigazione giardino

Creare un sistema di irrigazione per il proprio giardino è meno complicato di quanto si possa credere. Avremmo bisogno di pochi elementi ma molto specifici, ognuno con la sua precisa funzione. E soprattutto dovremmo adottare un approccio molto schematico ed organizzato, seguendo le varie fasi del progetto in maniera ordinata. Senza troppa fatica ogni componente andrà tranquillamente al proprio posto, ed il tempo speso per la realizzazione verrà ampiamente riguadagnato grazie all'opera del nostro sistema di irrigazione automatizzato.

Per realizzare l'impianto irrigazione giardino fai da te perfetto, avremmo bisogno del seguente materiale:

  • Carta millimetrata e matita per disegnare il progetto graficamente
  • Centralina: questa sarà il vero cervello dell'impianto e si può utilizzare anche un semplice ricevitore GSM, come quello degli allarmi, per comandare a distanza l'impianto
  • Irrigatori da giardino a scomparsa: detti anche pop up, questi verranno installati a filo con il terreno e usciranno solo durante l'irrigazione sospinti dalla pressione dell'acqua
  • Elettrovalvole per irrigazione: queste si apriranno e chiuderanno sotto l'impulso della centralina e secondo quanto programmato
  • Tubi per irrigazione: Semplici tubature in polietilene che andranno interrati di almeno 30 cm sotto il livello del terreno
  • Raccordi per tubazioni: fondamentali per la connessione con le valvole e per far svolgere il percorso desiderato alle tubazioni

Progettare irrigazione giardino

Per prima cosa dovremmo mettere nero su bianco il progetto del nostro impianto d'irrigazione su carta millimetrata, valutando tutto il necessario per eseguirlo a regola d'arte. Anzitutto bisognerà capire con esattezza quale sarà lo spazio da coprire, per evitare di dirigere i getti d'acqua fuori dalla nostra proprietà e per coprire al meglio tutta la superficie del giardino.

Posizioniamo, prima di tutto, la centralina dell'impianto e poco distante calcoliamo lo spazio interrato per le elettrovalvole. Fissati sul progetto questi due elementi, potremmo tracciare il percorso delle tubature secondo le nostre esigenze.

Una volta terminato, avremmo su carta un perfetto schema impianto irrigazione giardino, come quelli che si possono trovare nelle istruzioni di montaggio di un qualsiasi prodotto. Basterà seguirlo per evitare errori che comprometterebbero il funzionamento dell'impianto.

Come installare impianto irrigazione giardino

Ora si passa a vedere l'installazione impianto irrigazione giardino in maniera concreta, fissando le varie componenti.

Anzitutto si parte con la centralina che guiderà l'intero impianto. Ovviamente cerchiamo un posto vicino alla fonte d'elettricità, e il consiglio è quello di installarla a muro o magari in una apposita scatola come quella che protegge i contatori. A questa dovranno essere connesse, tramite cavo di conduzione elettrica, le elettrovalvole. L'operazione è abbastanza semplice, in quanto sia sulle valvole che sulla centralina troveremo l'indicazione per la connessione.

Le valvole, oltre che alla centralina, dovranno essere collegate, tramite raccordo e tubazioni, alla linea che porta l'acqua alla nostra abitazione. Solitamente si cerca la tubazione principale in prossimità delle fontanelle da giardino che tutti abbiamo nel cortile di casa. Una volta fissate e sigillate le connessioni con la linea principale, potremmo iniziare a scavare la traccia che conterrà la linea di tubature del nostro impianto.

La raccomandazione in questo caso è di scavare ad una profondità di 30 cm in caso di zona con passaggio pedonale, di 50 cm nelle zone dove potrebbero passare mezzi come le auto.

Grazie al progetto eseguito in precedenza dovremmo sapere approssimativamente i metri di tubo di cui necessitiamo per l'installazione dell'impianto, e quindi una volta tracciata e scavata la linea possiamo iniziare a posare i tubi in polietilene, che saranno più resistenti all'usura e alle eventuali perdite.

Per aiutarci nel percorso desiderato, utilizzeremo i raccordi a gomito oppure quelli detti a T per eventuali biforcazioni. Giunto a destinazione, manteniamo il tubo qualche centimetro sotto il livello del terreno, perché alla sua estremità andrà installato l'irrigatore da giardino a scomparsa. Quest'ultimo elemento andrà misurato con attenzione per fare in modo che fuoriesca solo durante la procedura d'irrigazione (si estenderà in maniera meccanica, grazie alla pressione dell'acqua)

Terminato il tutto, basterà azionare e programmare il nostro impianto d'irrigazione per non doversi più preoccupare di innaffiare il giardino.

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