Potare geranio: come e quando farlo 16 Febbraio 2021 Soprannominati "regine del balcone", i gerani si contraddistinguono per la loro miriade di colori e la fioritura estremamente prolifica; anche se molto semplice, questa pianta con i suoi fiori è in grado di donare nuova vita a qualsiasi balcone o vaso in cui vi è stato piantato un seme. Originaria dell'Africa australe e dei paesi umidi e freddi, la pianta di geranio si è diffusa qualche decennio fa in tutto il centro Europa per la sua capacità di adattamento a molte tipologie di clima, soprattutto in quello temperato. Gerani: le varietà In natura sono state contate circa 400 varianti di questa pianta: geranio edera, a farfalla, odoroso e praticamente tutte le altre varianti si distinguono per avere le foglie pelose e i fiori a forma di cuore o goccia. I colori invece sono tantissimi, tanto da spaziare dal bianco, al rosso, all'arancione, al rosa e al fucsia. Il motivo per cui questa pianta riscuote così tanto successo è per via della sua economicità e facilità di coltivazione. La specie forse più conosciuta è quella dei gerani parigini, o quelle che appartengono al genere pelargonium. Resistente sia nelle zone ombrose che soleggiate, la pianta di geranio ha bisogno di essere annaffiata solamente tre volte a settimana sulla terra, mai direttamente sui fiori o sulle foglie, soprattutto in estate. A parte ciò, l'unico accorgimento da fare è stare attenti alla potatura del geranio e alla capienza del vaso, che deve essere sufficiente da poter contenere le radici senza farle soffrire. Quando potare i gerani Il miglior periodo per la potatura dei gerani è poco prima dell’inizio dell’inverno, quindi verso i primi giorni di ottobre, e all’inizio della primavera, diciamo a metà marzo. La potatura principale è quella che avviene ad inizio ottobre, in cui si devono potare le piante a pochi centimetri dalle radici: ci si deve servire di cesoie per un taglio netto dell'angolazione di 45°. Il motivo per cui si deve fare questa potatura del genio in inverno è per mantenere viva la pianta durante il periodo freddo e per permetterle di crescere rigogliosa in primavera. Come potare i gerani In inverno la pianta del geranio continuerà a crescere producendo dei rami lunghi e legnosi; questi saranno la base perfetta per la nuova fioritura ma, per rendere quest’ultima ancora più rigogliosa, si consiglia di potarli sempre a pochi centimetri dalla base. Il motivo per cui è necessario mantenere viva solamente la base è perchè in inverno la pianta possa concentrare le sue energie solamente nel centro nevralgico della sua vita, cioè nelle radici, e nei primi centimetri dei rami che sbucano fuori dal terreno. Durante l’estate si devono potare i gerani in una maniera più blanda. Ogni volta che si vorrà reidratare la terra, controllate che le foglie, i rami e/o i fiori non ingialliscono e marciscano. Ogni qualvolta vedrete delle parti rovinate o malate, basterà tagliarle con una forbice da giardino. Ricordatevi di tagliare sempre le piante e/o le foglie alla base, così da rafforzare la pianta e migliorare la sua crescita. I nostri consigli Se si vive in zone temperate, dove in inverno le gelate non sono frequenti, è possibile tenere i fiori all’esterno, addirittura interrati, sarà sufficiente coprirli con del tessuto non tessuto. Se invece si vive in ambienti in cui in inverno è solito ghiacchiare e nevicare, allora è fortemente consigliato mettere le piante di geranio dentro a dei vasi capienti e portare le piante all’interno, o per lo meno proteggerle in un luogo poco ventilato e coprirle con del tessuto non tessuto. Se tenete le piante in dei vasi, cambiate la terra almeno una volta l’anno, così da dare alle piante e ai fiori un terriccio fresco e la possibilità di crescere ancora più rigogliose. Scopri la nostra gamma di forbici da giardino!