Quale concime per prato scegliere e come usarlo

29 Agosto 2022
Quale concime per prato scegliere e come usarlo

Un prato ben curato si mantiene verde e rigoglioso tutto l’anno e chi ne possiede uno sa benissimo che assicurargli gli elementi minerali di base per eseguire la fotosintesi clorofilliana.

Proprio per questo è necessario concimare il prato durante l’anno ed eseguire lavori come togliere le erbacce, eliminare le infestazioni, al fine di avere uno spazio verde esterno di cui esserne fieri.

Ma quale concime per prato scegliere per ottenere i risultati desiderati? Come orientarsi fra le varie tipologie presenti sul mercato? Ecco che concime usare per il prato e come utilizzarlo.

Tipi di concime per prato

Esistono concimi per prato liquidi e concimi granulati. Il concime liquido per prato è il concime nitrico  e ha il vantaggio di avere un effetto più rapido. Questa tipologia di concime viene assorbito velocemente dal terreno, soprattutto se subito dopo piove forte.

Purtroppo, vista la rapidità dell’azione, l’effetto del concime liquido svanisce in poco tempo. Invece, il concime granulare a lenta cessione per prato è composto di microgranuli che vengono sparsi sul terreno e rilasciano in maniera lenta e graduale le loro proprietà.

Questa tipologia di concimi riesca a coprire l’intervallo di tempo che c’è tra una fertilizzazione e l’altra, in quanto dura più a lungo, ma necessita di più tempo per manifestare i suoi effetti.

Quale concime usare per il prato

Gli elementi nutritivi essenziali che deve avere un concime per prato sono azoto, fosforo e potassio.  L’azoto intensifica il colore verde dell’erba e ne intensifica la crescita, il fosforo aiuta le radici nella loro formazione e il potassio protegge le piante dall’essiccamento, dal gelo e dall’infestazione.

Per queste ragioni tutti i concimi per prati hanno fra le loro componenti queste sostanze. Per avere un’idea più chiara sul concime per prato quale scegliere, basta sapere che un tappeto erboso necessita di circa 25 grammi di azoto, 6 di fosforo e 12 di potassio per mq all’anno.

Tuttavia, i vari tipi di concimi differiscono per dosaggio e formulazione, elementi che vengono adattati alle caratteristiche del suolo, del clima e alle necessità del prato. Scopriamo di seguito quale concime usare per il prato stagione per stagione:

In primavera

  • Concime rinverdente - se il prato necessita di una forte spinta bisogna utilizzare un concime ricco più di azoto che di potassio. L’azoto deve essere presente sia ad effetto immediato che a lento rilascio.
  • Concime sostitutivo – nel caso il prato non necessita di spinte particolari bisogna usare un concime bilanciato, composto da 3 parti di azoto, 1 di fosforo e 2 di potassio.

In estate

  • Concime antistress – in estate il prato deve sopportare stress idrici e termici e per questo bisogna optare per un concime ricco di potassio. La presenza dell’azoto deve essere ridotta in quanto il prato potrebbe bruciarsi perché cresce poco.

In autunno

  • Concime rinverdente – anche in questo periodo dell’anno, se il prato ha bisogno di nutrienti, bisogna utilizzare un concime con più azoto e meno potassio. L’azoto deve essere presente sia ad effetto immediato che a lento rilascio.
  • Concime bilanciato – al posto del concime rinverdente si può usare un concime bilanciato se il prato non necessita di nutrienti specifici. Il concime ideale è composto da 3 parti di azoto, 1 di fosforo e 2 di potassio.

In inverno

  • Concime antistress – in questo periodo il prato ha bisogno di un concime azotato, e anche ricco di potassio, in quanto in inverno deve sopportare termici dovuti al freddo e al gelo.

Quando dare concime al prato

Il concime sul prato va utilizzato sempre, praticamente tutto l’anno, allo scopo di assicurargli i nutrienti di cui necessita per mantenersi sano e forte.

Tuttavia, la concimazione non va fatta in modo eccessivo, perché un eccesso di concime genera l’effetto di far proliferare i funghi e quindi di danneggiare il manto erboso in modo irrimediabile.

Ecco perché, per evitare malattie di qualsiasi genere, occorre eseguire quattro concimazioni all’anno, ciascuna in ogni stagione. Infatti, i concimi presenti sul mercato hanno in genere una durata che va dai tre ai quattro mesi.

Di conseguenza, si ottiene una copertura costante concimando il prato quattro volte durante l’arco dell’anno. E’ importante ricordare che la concimazione deve essere effettuata ad ogni cambio di stagione, preferibilmente fra la fine della precedente e l’inizio della successiva.

A causa del cambiamento delle temperature il terreno e anche l’erba in questi periodi dell’anno si indeboliscono.

Come spargere il concime sul prato

Eseguire una corretta concimazione del prato è fondamentale per assicurare una distribuzione uniforme del concime ed evitare carenze in determinate aree oppure nutrimento eccessivo in altre. Ecco come spargere il concime sul prato:

  • Dividere in due parti uguali il dosaggio ed eseguire due passaggi di concimazione a 90 gradi uno con l’altro
  • Non spargere il concime a mano ma con lo spargi concime, scegliendo quello a caduta oppure quello rotativo.
Vai all'articolo precedente:Come eliminare le mosche dal giardino: consigli utili
Vai all'articolo successivo:Innesti alberi da frutto: come farli correttamente
Commenti:
0
Commenta
  • * Nome
  • * E-mail
  • * Commento
Questo sito è protetto da Google reCAPTCHA, Privacy Policy e Terms of Service di Google.

Iscriviti alla Newsletter ed ottieni 5€ di Sconto!

Subito per te un Coupon da utilizzare sul Tuo Acquisto!

Iscriviti subito×
Torna su