Piccoli segreti per mantenere sano il prato durante il forte caldo estivo

Durante i periodi critici dell'estate il nostro giardino tende a subire innalzamenti di temperature veramente elevati che possono creare siccità o forte stress al nostro prato. Come possiamo prendercene cura in modo efficace mantenendo sempre verde e rigoglioso il nostro giardino? Scopriamolo insieme.

"...E i manti erbosi diventarono gialli"

Perchè il periodo estivo può essere un lasso di tempo veramente duro per il nostro prato? cosa può causare? Il manto erboso durante l'estate soffre di forte stress e di norma tende all'ingiallimento. Questo fenomeno può essere evitato con un buon taglio e un buon ciclo d'irrigazione senza necessariamente sfruttare l'uso di biostimolanti o altri prodotti. 2 semplici passaggi che possono permettervi un prato sempre verde anche in questi periodi di forte caldo.

1) L'altezza giusta

Nel precedente articolo abbiamo parlato di come va effettuato il primo taglio e delle varie altezze che vanno mantenute con il passare delle stagioni ma qual'è l'altezza giusta nel periodo estivo? L'erba del nostro prato durante il giorno assimila anidride carbonica che trasformerà in zuccheri e nutrimento per se stessa. Tagliare ad un livello troppo basso il manto erboso può causare una diminuzione dello scambio gassoso e dell'assimilazione di anidride carbonica provocando una diminuzione di zuccheri ed un aumento di stress per il nostro bellissimo manto verde. Come si può evitare tutto questo? Semplice! Con dei tagli meno intensivi e mantenendo il manto erboso più alto, di norma in questi periodi dell'anno l'altezza di taglio dovrebbe essere di 5 cm per permettere alla pianta un sano scambio d'aria. 

2) Il potere dell'irrigazione

Il primo punto lo abbiamo definito, ossia l'altezza di taglio, ora non resta che definire il secondo, ossia l'irrigazione. Durante il periodo estivo l'irrigazione è importante e può essere un'arma a doppio taglio quindi va dosata molto bene. Infatti un'irrigazione superficiale può causare siccità per la pianta mentre una intensiva può portare a ristagni, marcescenze o alla nascita di funghi e infestanti. Per evitare questi problemi vi consigliamo di mantenere umidi i primi 10 - 15 cm di superficie in modo da tenere fresco e ricco di sali minerali il terreno. Inoltre, sarebbe opportuno effettuare irrigazioni più frequenti con il giusto dosaggio anzichè sovrabbondare ed aspettare 3 - 5 giorni per la successiva irrigazione. Cercate di irrigare in modo adeguato ogni giorno, al mattino o al tramonto facendo si che la vostra operazione sia sempre efficiente al 100%. La soluzione migliore per questo modello d'irrigazione sarebbe la creazione di un buon impianto che vi permetta di distribuire l'acqua in modo costante, omogeneo e con effetto pioggia su tutto il manto erboso.

"Fa un caldo d'inferno qua giù"

Se le temperature arrivano a toccare veramente picchi molto elevati può tornare utile l'utilizzo di concimi ricchi di potassio. Infatti, dai 30° gradi in su, le nostre piante cominciano ad accelerare il proprio metabolismo bruciando più risorse rispetto al normale. Questa situazione può causare un'assenza di risorse nel terreno portando la pianta a rimanerne senza ed è per questo che può tornare utile l'utilizzo di concimi. Perchè il potassio? questo ingrediente permette al manto erboso di resistere di più al forte caldo, al calpestamento e di diminuire la quantità d'acqua richiesta. Il concime dovrebbe essere distribuito gradualmente nell'arco di 4 o 5 settimane prima dei forti caldi estivi in modo che la pianta sia già pronta al forte sbalzo climatico. 

Il Consiglio di Centro Verde

Vi ricordiamo che i concimi a base di potassio possono essere fatti in modo naturale mescolando bucce di banana tagliata o cenere di legno con del terriccio.

 

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Cosa ne pensate? riuscirete a salvare il vostro manto erboso da questo caldo torrido? Condividi con noi la tua esperienza lasciando un commento.