Arieggiatori per motozappa: guida all'acquisto
Gli arieggiatori sono un accessorio importante per la motozappa e quando sono usurati vanno sostituiti. Il loro compito è quello di arieggiare il terreno in modo che riceva bene la pioggia, il concime e l’aria.
Capita infatti che, con il passare del tempo, sul terreno si accumuli uno strato di materiale vegetale composto da foglie cadute dagli alberi o residui derivanti dal taglio dell'erba.
Se lo strato diventa molto spesso, il terreno non respira e non riceve il giusto sostentamento per accogliere le colture. Effettuare regolarmente l'arieggiatura del terreno o del giardino è dunque fondamentale. Quale arieggiatore scegliere per garantire la massima efficacia? Ecco una guida all’acquisto di arieggiatori per motozappa.
Arieggiatore per motozappa: quale scegliere
L’operazione di arieggiatura è necessaria per mantenere il terreno fresco e dovrebbe essere effettuata almeno una volta all'anno. I periodi ideali sono la fine dell’estate e la fine dell'inverno.
L’intervento permette di eliminare la parte morta del terreno e di far traspirare il sottofondo, favorendo la crescita delle colture. Inoltre, l’arieggiatura fa apparire il prato ancora più curato.
La scelta di un arieggiatore per motozappa va fatta seguendo determinati criteri. Per poter individuare un attrezzo di qualità bisogna tenere in considerazione alcuni elementi fondamentali:
- Dettagli di costruzione
- Spessore del metallo della scocca
- Tipologia di acciaio utilizzato per i coltelli di taglio
- Cuscinetti e cinghie
- Trattamenti termici per rendere affilati e resistenti i coltelli
La prima cosa da tenere in considerazione è soprattutto l’uso che si deve fare dell’arieggiatore. Ogni terreno è diverso dall'altro e deve dunque essere trattato in base alle esigenze. I sistemi di taglio riescono a soddisfare ogni necessità ed è quindi necessario capire quale sia la tipologia più indicata.
Arieggiatori per motozappa: tipologie
Sul mercato sono disponibili vari tipi di arieggiatori per motozappa. Per prima cosa, si distinguono gli arieggiatori manuali, trainati, elettrici o a motore. Quelli manuali sono economici ma sono sconsigliati, quelli trainati sono invece una soluzione alternativa. I migliori sono decisamente quelli elettrici o con motore a scoppio, molto più comodi.
Alcuni modelli sono dotati di una serie di molle in filo d'acciaio, di sezione tonda, altri hanno lame d'acciaio affilate e punta a roncola, ma tutti hanno però lo stesso principio di funzionamento. Ecco alcuni modelli da tenere in considerazione.
- Arieggiatori con albero a coltelli mobili: si tratta di uno dei modelli largamente utilizzati. Questo sistema di lavoro, detto a lame mobili, prevede una lavorazione a taglio versatile, adattabile alla maggior parte dei terreni, che va a creare un solco netto e preciso nel terreno. L’attrezzo è versatile in quanto consente di rimuovere il feltro, agendo in maniera radente alla superficie e quindi senza toccare il terreno. Permette anche di eseguire sul terreno una serie di tagli fino a mezzo centimetro, che è la profondità ideale.
- Arieggiatore a molle per motozappa: questo modello prevede la presenza di lame a molle. Si tratta di uno scarificatore per motozappa adatto a terreni con accumuli di feltro e muschio, provocati da acqua stagnante. Con questo attrezzo si può procedere iniziando a pettinare l’erba in maniera superficiale, grazie appunto alla presenza dei puntali morbidi che agiscono come una molla.
- Arieggiatori a lame sottili: questo modello è consigliato nel caso in cui il terreno si presenti molto secco e con parecchia erba morta. È anche ideale per il terreno in cui si desidera effettuare una risemina, senza partire però da un prato tutto nuovo. Nel modello a lame sottili sono montati coltelli di spessore 1,2 mm, anziché di spessore 2,5 mm che è la misura standard, che consentono di creare solchi precisi di piccolo spessore.