Come prendersi cura delle nostre piante ornamentali durante la primavera

Le temperature cominciano ad alzarsi e il rischio di gelate ormai è scomparso. Infatti, proprio In questi mesi dell'anno, le piante del nostro giardino cominciano a tornare vivaci e rigogliose riempendo di colori tutta la nostra casa. Rose, siepi e tantissimi fiori che abbelliscono il nostro piccolo angolo di paradiso. Ma cosa possiamo fare per aiutare le nostre piante durante questo periodo? Scopriamolo insieme.

"Ogni fiore è un’anima che sboccia nella Natura."

La fioritura è un processo delicato che senza il nostro aiuto può far sprecare molte energie alle piante senza riuscire a raggiungere il massimo della vivacità e colorazione primaverile. Come possiamo aiutarle? Semplice! Con le dovute cure e attenzioni costanti. Gli strumenti che ci servono sono pochi: un bel paio di guanti, specialmente se nel nostro giardino ci sono piante di rose o con presenza di spine, e una forbice, preferibilmente da potatura. Se in precedenza avete eseguito una buona potatura le azioni da fare non saranno molte: come prima cosa dovrete togliere i fiori appassiti o secchi. Questa azione permette alla pianta di non sprecare energie nella creazione di semi distribuendole invece ad altri fiori rendendoli più vivaci e rigogliosi. La seconda operazione consiste nel guardare se ci sono "selvatiche" cresciute dalle radici delle nostre piante. Nel caso ci siano vi consigliamo di tagliarle o togliere proprio la radice se è possibile. Le "selvatiche" sono piante della stessa tipologia che nascono dalla radice della pianta ma allo stato selvatico. Esse non fanno altro che prendere tutte le energie della nostra pianta per crescere senza fiorire o creare germogli di alcun tipo. Queste operazioni devono essere fatte in modo costante ogni giorno o minimo ogni settimana garantendo cosi alla pianta di sfruttare le sue risorse al 100%.

Ma io non ho fatto la potatura!

La potatura dipende dal tipo di piante che dimorano nel vostro giardino. Il periodo che va per la maggiore è l'autunno ma questo non toglie il fatto che in alcuni casi sia meglio effettuarla durante il periodo primaverile, vedi alcune varietà di rose, o addirittura più volte durante l'anno, ad esempio alcune varietà di siepi. Ma come si fa una buona potatura per le piante ornamentali del nostro giardino? Per spiegarvi al meglio questo passaggio e rimanere sempre in clima primaverile useremo come esempio un comune rosaio.

Sarai il Rosaio più bello

La potatura consiste nell'accorciare i rami dando un'incipit alla pianta sulla forma che dovrà seguire evitando lo spreco di energie e la possibilità di riscontrare eventuali malattie. Il primo passaggio per svolgere al meglio questa operazione è prendere le forbici e iniziare a pulire la pianta da rami secchi, spezzati o con malattie. Nel caso di sbavature munitevi di un coltello per rifinirle. Ci teniamo a precisare che le forbici devono essere ben affilate e magari pulite con dell'alcool denaturato consentendo un taglio netto e preciso facilitando la guarigione della pianta. Una volta che abbiamo pulito per bene il nostro rosaio possiamo iniziare la vera azione di potatura. Cercate di lasciare sempre 2 o 3 gemme sul ramo con l'ultima gemma esterna garantendo cosi l'espansione della pianta. Il taglio va effettuato 5 - 6 mm al di sopra della gemma con un'inclinazione di 45°. Lo scopo dell'inclinazione è quello di non far marcire la gemma a causa dell'acqua piovana, quindi di far scorrere la goccia dal lato opposto rispetto a dov'è situata. Nel caso del rosaio fate attenzione ai rami troppo vicini o che crescono verso il centro della pianta perchè possono diminuire il passaggio d'aria o di luce per la pianta e proprio per questo motivo sarebbe meglio tagliarli.

Una vera e propria recinzione naturale

Prima abbiamo nominato la siepe, una pianta ornamentale presente in quasi tutti i giardini che viene usata come delimitatore naturale o come vero e proprio materiale artistico da esibire grazie alla sua consistenza fitta e facilmente modellabile. Esistono diverse varietà di siepi: rampicanti, sempreverdi, di conifere, ecc ma come si potano? Una comune siepe da giardino non può essere potata normalmente come le altre piante ma deve seguire una tecnica particolare. Per fargli ottenere la classica forma a "muretto" potete aiutarvi con un filo ben teso e legato lungo la lunghezza della siepe in modo d'avere sempre una linea di riferimento che vi indica fino a dove tagliare. Aiutandovi con delle cesoie o con un tagliasiepi cominciate a tagliare dal basso verso l'alto con un andamento obliquo. Queste operazioni servono per stabilire la larghezza della pianta dalla base e per far penetrare meglio la luce al suo interno una volta finita la potatura. Se la siepe ha raggiunto l'altezza da voi desiderata potete pure tagliare anche la parte superiore facendola cosi rimanere sempre a quel livello. Vi ricordiamo però che nel caso la vostra siepe sia costituita da conifere tagliare la parte superiore causerà il blocco totale della crescita verticale della pianta, quindi siate certi prima di effettuare il taglio che la vostra siepe abbia raggiunto l'altezza desiderata.

Quando va potata la siepe?

La siepe va potata a fine inverno, fine primavera e durante il periodo autunnale. La potatura della siepe è un'operazione importante e se non viene effettuata nel periodo giusto può causare una perdita di consistenza nella parte interna e la crescita di rametti sottili esterni che non riusciranno mai ad allargare la pianta dando solo un effetto antiestetico. Vi ricordiamo inoltre che se la pianta è giovane, quindi con un età inferiore ai 3 anni, potrebbero non bastare 3 semplici potature nell'arco dell'anno.

Il Consiglio di Centro Verde

Le siepi più grandi possono avere dei rami abbastanza consistenti che possono risultare avversari molto duri per le normali cesoie o tagliasiepi. Il nostro consiglio è quello di portare con voi sempre un seghetto, un fedele compagno nelle situazioni più difficili.

 

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Che piante ornamentali sono presenti nel tuo giardino? Ve ne prendete cura con una potatura corretta? Raccontaci la tua esperienza lasciandoci un Commento.