L' Innaffiatura e tutti i suoi segreti

Ed eccoci qui all'ultimo consiglio per rigenerare al meglio il nostro prato. Nelle scorse settimane abbiamo parlato della pulizia, del primo taglio, dell'arieggiatura e della concimazione insieme alle sementi ed ora parleremo dell'ultimo punto, non meno importante, l' innaffiatura. Questa operazione va fatta con estrema cura perchè un dosaggio sbagliato di acqua può compromettere l'intero giardino. Come faccio a capire qual è il dosaggio giusto? Qual è il modo migliore per avere un'irrigazione omogenea? Scopriamolo insieme!

L'irrigazione è una fase importante per il nostro giardino che ci permette di nutrirlo e aiutarlo nella rigenerazione ma è l'unico beneficio di cui dispone?

Perchè bisogna irrigare il nostro prato?

Il nostro prato va irrigato per diversi motivi: il primo, anche il più ovvio, serve per aiutare la pianta nella crescita e nella rigenerazione mentre il secondo è per pulire la pianta da eventuali malattie fungine. Queste malattie possono nascere dalla condensa che si è creata nella notte oppure da un'irrigazione superficiale della pianta. Il metodo con cui irrigate il vostro giardino è fondamentale perchè se irrigato poco potreste causare siccità alla pianta, viceversa se irrigato troppo potreste causare marcescenze o la nascita di muschi e piante infestanti che rallenteranno la rigenerazione della pianta e raccoglieranno le sostanze nutritive al posto loro. Un'altra cosa che può causare un'eccessiva irrigazione è il deterioramento del manto erboso a causa dei residui minerali e di calcare lasciati dall'acqua e mai assorbiti dal terreno.

Come si fa a capire la giusta dose di acqua per l'irrigazione?

Ora che abbiamo spiegato perchè è così importante l'irrigazione, inziamo a capire qual è il dosaggio giusto per il nostro giardino. Il dosaggio per una buona irrigazione dipende da 3 diversi fattori: il clima, il periodo stagionale, il tipo di terreno e la tipologia di pianta (nel nostro caso prendiamo come esempio sempre un prato della nostra amata Festuca). Con la parola clima intendiamo se nel vostro territorio sono spesso presenti situazioni di forte vento o caldo. Questi due fattori sono causa di forte disidratazione e quindi necessitano una maggiore irrigazione. Un terreno può essere di diversi tipi ma a noi interessa sapere se è composto per lo più da argilla o da sabbia. Nel caso sia superiore la presenza di argilla vi consigliamo un'irrigazione più dilatata nel tempo a causa della caratteristica di questo terreno che è in grado di trattenere molta più acqua rispetto ad uno sabbioso. La quantità esatta di acqua da versare è di 5 Lt / mq e successivamente lasciare il terreno a riposo per 2 giorni in modo che l'acqua venga assorbita del tutto. Man mano che il nostro terreno si sposta verso composizioni sabbiose diminuiremo il tempo di riposo fino ad avere un'irrigazione quasi costante per i terreni più drenati.

E siamo pronti!

Ora che sappiamo con esattezza quanta acqua dare al nostro prato possiamo iniziare a svolgere il nostro lavoro. L'irrigazione deve essere fatta in modo omogeneo e dobbiamo assicurarci che penetri nel terreno per 15 - 30 cm di profondità in modo che la pianta riesca a reintegrarsi e abbia le risorse necessarie per resistere ad eventuali periodi di siccità. Vi consigliamo di non usare un getto troppo forte perchè potreste rovinare il manto erboso, ma di usarne uno a ventaglio. Questa operazione può essere fatta manualmente o attraverso un impianto con degli appositi irrigatori. Nel caso si decida il metodo manuale, gli strumenti migliori per svolgerlo sono le pistole d'irrigazione e gli irrigatori circolari o oscillanti. L'impianto può tornare molto utile se fatto bene perchè può essere impostato ad ore precise della giornata ed è in grado di distribuire in modo omogeneo l'acqua in tutto il giardino. Su questo punto ci teniamo a ribadire che deve essere regolato a dovere in modo che tutto il sistema abbia una distribuzione d'acqua equilibrata per evitare parti del vostro prato troppo umide o troppo aride.

Il Consiglio di Centro Verde

Le radici dell'erba raggiungono massimo una profondità di 50 cm senza riuscire quindi a raggiungere le falde acquifere. Proprio per questo motivo è buona cosa irrigare il nostro prato alla mattina presto lasciando il tempo al terreno di assorbire l'acqua prima che aumentino le temperature.

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E voi quale metodologia usate? Irrigazione normale oppure un buon impianto? Condividi la tua esperienza con un Commento.