Come potare i kiwi: tecniche, attrezzatura e periodo migliore

Originaria dell’area mediterranea e mediorientale, il kiwi è una pianta molto diffusa anche in Occidente e apprezzata sia per i suoi succosi frutti che per la possibilità di creare magnifici pergolati e decorare terrazzi e giardini grazie al suo portamento rampicante.

Nella coltivazione di questa pianta è importante sapere che si tratta di una pianta dioica, il che vuol dire che per produrre i frutti occorrono sia le piante femminili che quelle maschili. Una delle operazioni importanti per la crescita di questa pianta è la potatura, da eseguire nella maniera corretta per garantirle ottima salute e frutti migliori. Ecco come potare i kiwi.

Potatura kiwi periodo

La potatura dei kiwi deve essere effettuata nella maniera corretta per ottenere frutti verdi e succosi, ricchi di vitamine e buonissimi da mangiare. Anche se originariamente le coltivazioni di kiwi erano presenti in Asia, in Australia e in Nuova Zelanda, ad oggi anche il nostro paese è fra i primi produttori al mondo e sono tante le regioni in cui è presente questa pianta.

Di conseguenza, anche in Italia la potatura del kiwi viene eseguita nella maniera migliore per assicurare frutti gustosi e di ottima qualità. Come detto prima, per fare i frutti occorrono piante maschio e femmina, per cui viene eseguita sia la potatura kiwi maschio che quella kiwi femmina. Ma quand’è il periodo migliore per potare il kiwi? E quale tecnica eseguire? Ecco una guida alla potatura del kiwi.

Potatura kiwi a pergola

Fin dal momento dell’impianto bisogna dare alle piante di kiwi la forma di allevamento. Una delle forme più diffuse in Italia è quella detta "della doppia pergoletta", in cui il fusto si dirama in orizzontale in due cordoni permanenti da cui poi si sviluppano i rami con i frutti.

Per realizzare questa struttura sono necessari dei pali metallici o di legno da posizionare ad una distanza di circa 5-6 metri l’uno dall’altro. Su ciascun palo, a circa 2 metri da terra, bisogna fissare una traversa sulla quale vanno poi collocati 5 fili metallici.

Il filo centrale fa da sostegno ai due cordoni permanenti, mentre i 4 fili laterali fanno da supporto ai tralci del rampicante che produrranno i frutti.

Anche se abbastanza semplice da realizzare, questa struttura richiede grande costanza e cura e sono necessari degli interventi di potatura annuali che variano in base all’età della pianta di kiwi.

Per eseguire la potatura del kiwi di allevamento nel modo migliore e il più corretto possibile, bisogna tenere conto del clima in cui cresce la pianta.

Inoltre, bisogna fare attenzione ad alcuni accorgimenti che sono fondamentali nella cura della pianta. Ad esempio, durante l’impianto, l’astone della pianta deve essere tagliato lasciandolo dell’altezza massima di 60 cm e affiancandogli un tutore.

Inoltre, nell’anno successivo bisognerà scegliere il ramo più forte e produttivo e tagliare anche questo della misura di 50 cm da terra eliminando gli altri.

Da questo ramo vanno poi selezionati due germogli per poi formare i cordoni permanenti laterali e poi, da questi cordoni si svilupperanno i frutti.

Come e quando potare i kiwi

La potatura di produzione kiwi deve avvenire in inverno sul secco e in estate sul verde. I due periodi sono entrambi importanti: l’inverno è il miglior periodo potatura kiwi per tagliare i rami, in quanto la pianta è a riposo vegetativo.

Per questo il periodo per la potatura dei kiwi è indicato nell’arrivo della primavera, esattamente a febbraio, ma a seconda della zona climatica il lavoro può essere eseguito verso il mese di gennaio oppure a inizio marzo. La potatura kiwi verde invece si pone come obiettivo primario quello di diradare i bottoni floreali, per cui viene eseguita durante l’estate.

Potatura delle piante di kiwi

Kiwi potatura invernale - Con la potatura invernale del kiwi vengono diradati i tralci produttivi in modo che vi sia una distanza fra loro di 30-40 cm. I kiwi rimasti devono essere legati ai fili per farli rimanere paralleli fra loro.

Kiwi potatura estiva – La potatura estiva del kiwi si effettua con il diradamento dei bottoni fiorali, che consiste nel togliere quelli appiattiti e in eccesso per evitare di far nascere kiwi deformati. Se sono presenti un gruppo di tre bottoni fiorali occorre togliere i due laterali per migliorare la pezzatura del kiwi centrale.

Consigli per la potatura del kiwi

Per eseguire una potatura del kiwi nel miglior modo possibile ci sono altri accorgimenti che vale la pena sapere per ottenere il meglio da questa pianta.

  • Nel caso si decida di coltivare la pianta con la tecnica della doppia pergoletta è importante sapere che i cordoni laterali del fusto che crescono orizzontalmente non devono essere tagliati perché da qui hanno origine i tralci produttivi
  • Una perfetta potatura è data dalla tipologia di strumenti utilizzati, quindi scegliere cesoie e forbici adatti
  • I tagli devono essere precisi e netti ed eseguiti nella parte superiore delle gemme