Cosa si semina a novembre nell'orto?

Novembre è un mese impegnativo per chi coltiva l'orto, non è solo un periodo di grigiore e di apparente riposo per le piante. Durante questo mese si continuano a raccogliere ortaggi come spinaci, rucola, cipolle e lattuga dalla semina tardiva dei mesi precedenti, e si deve già pensare alla semina del prossimo raccolto di primavera.

Dove sono già state raccolte le verdure della stagione estiva, si possono estirpare le piante e si può lavorare il terreno con la motozappa (se è un piccolo appezzamento) o il motocoltivatore (se il terreno è più esteso). Abbiamo già visto i consigli su come scegliere una buona macchina per la preparazione dell'orto.

Potete aggiungere al terreno del concime o del compost fatto in casa con i rifiuti organici. Aggiungendo questi elementi al terreno il vostro orto sarà più sano e ricco di elementi nutritivi. Avete il biotrituratore? Può tornare utile se avete molti rami di scarto, che derivano dalla potatura di alberi del giardino. L'ideale è trasformare le ramaglie col biotrituratore, otterrete così un ottimo compost. Il legno sminuzzato si trasforma in humus e unito agli scarti della cucina diventa prezioso per il vostro orto. In questo modo potete avere un fertilizzante di origine naturale. Usate questo humus anche nel vostro giardino di casa, oltre all'orto.

Come funziona il biotrituratore? Un motore aziona la lama interna (o le lame, a seconda del modello) che sminuzza il legno in pezzetti molto fini, di circa 1 millimetro. Il risultato è un compost che permette all'aria di filtrare, quindi è l'ideale se aggiunto a scarti di cucina perchè farà amalgamare meglio il tutto.

Quali ortaggi seminare a Novembre?

Per la semina autunnale ci sono molti ortaggi tra cui potete scegliere: carote, lattuga, radicchio, aglio, rucola, valeriana, piselli primaverili, ravanelli, spinaci, fave, ceci e lenticchie. Questi ortaggi andranno poi raccolti in primavera ed estate.

Se abitate in una zona con temperaure molto rigide è consigliato procedere con la semina in semenzaio o sotto una serra anche casalinga. Le piantine nel semanzaio sono al riparo dalle prime gelate; in un secondo momento potranno poi essere trasferite nel terreno all'aperto.

Perché seguire le fasi lunari

È molto importante seguire le fasi lunari nel momento della semina perchè influenzeranno la vostra produzione. Le fasi lunari fanno crescere in modo del tutto naturale le piante, senza bisogno di aggungere concimi, pesticidi e ormoni. Per chi vuole un orto biologico è l'ideale seguire l'antica tradizione popolare in materia di "luna crescente e luna calante". Questione di sole "credenze popolari?" No, perché la Luna influenza veramente la raccolta degli ortaggi. Le piante crescono meglio, spontaneamente, senza forzature se si seguono le fasi lunari. Vediamo le due diverse fasi e cosa seminare durante ciascuna delle due:

- Luna Calante: si seminano gli ortaggi che vogliamo far durare di più, come la lattuga. Questa verdura termina il proprio ciclo di vita con la fioritura, quindi dobbiamo ritardare il più possibile la produzione dei fiori. In luna calante si seminano anche carote, cavolo cappuccio, rapa, cipolla.

- Luna Crescente: è l'ideale per seminare ravanello, pisello, fave, spinacio.

Per semplificare la questione si può dire che nella fase crescente la linfa delle piante risale verso la superficie e le piante si sviluppano maggiormente, mentre nella fase calante la linfa tende a scendere verso le radici rallentando la crescita.

Piantine che si possono trapiantare

Oltre a seminare, si possono anche comprare le piantine degli ortaggi e trapiantarle nell'orto, purchè il terreno non sia gelato. Per esempio da ottobre a dicembre si può trapiantare l'aglio, mentre le radici degli asparagi possono essere messe a dimora da ottobre a marzo.

Ora potete mettere in pratica questi consigli e usarli per avere un orto sano!