Potatura magnolia: come e quando farla

La magnolia è una pianta molto antica, resistente e rigogliosa, dalla profumata fioritura inconfondibile e spettacolare. Autoctona dell'Asia e dell'America Centrale, fu importata in Francia e poi diffusa in tutta Europa, intorno alla seconda metà del 1700 dal botanico Pierre Magnol da cui deriva il suo nome.

I caratteristici fiori della magnolia si riconoscono immediatamente: dal colore bianco crema fino alle sfumature del rosa intenso, misurano intorno ai 20-25 centimetri. La fioritura della magnolia è sempre molto generosa sia in quella precoce di marzo che in quella tardiva di maggio. Nella grandiflora, la magnolia sempreverde, alla perdita dei fiori segue la formazione delle pigne, dette anche cocchi, che racchiudono numerosi semi di colore arancio-rosso.

Quando potare la magnolia: caratteristiche, crescita, mantenimento

La magnolia è una pianta rustica che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, fiorisce ciclicamente e spontaneamente nel suo periodo. È una pianta molto longeva che vive per decenni senza bisogno di grosse cure se non di una potatura annuale.

Uno dei primi esemplari di magnolia si trova nell'orto botanico di Padova e risale al tardo Settecento, quando era molto comune la coltivazione nei parchi cittadini e nei giardini delle grandi ville nobiliari.

Il terreno di cui ha bisogno la magnolia è soleggiato o in mezzombra, preferibilmente acido, ricco di sostanze organiche e ben drenante. In Italia la magnolia è molto frequente, si trova un po' ovunque, anche nelle isole mediterranee seppur non vicino alle coste. Nelle alture toscane è particolarmente diffusa, come in tutte le aree collinari.

Di questa bellissima pianta ornamentale esistono numerose varietà (circa 80!) con diverse fioriture e dimensioni. Le più conosciute e diffuse in Italia sono la magnolia liliflora e la stellata, che raggiungono i 3-4 metri di altezza e la cui fioritura è precoce. Avviene già nei mesi di febbraio-marzo, prima del formarsi delle foglie che cadono poi in autunno.

La magnolia grandiflora invece presenta un ricco fogliame verde, lucido e coriaceo per tutto l'anno. Raggiunge altezze importanti (anche di 10 metri!) e la sua fioritura è più tardiva, a primavera inoltrata verso aprile-maggio. Ai fiori si sostituiscono poi le caratteristiche pigne dai frutti rossi. La grandiflora non perde mai le foglie e viene potata una volta l'anno dopo la fioritura, a inizio estate.

Le considerevoli dimensioni che può raggiungere questa pianta richiedono una particolare attenzione nel collocarla in uno spazio adatto al suo pieno sviluppo. Se si dispone di un grande giardino o di un parco si può lasciare libera di crescere come vuole!

Potatura magnolia periodo: quando, come e perché

La potatura della magnolia non è necessaria per arricchire la sua fioritura.

Il periodo di potatura della magnolia consigliato è a inizio giugno, prima dell'estate, in ogni caso sempre a conclusione della sua fioritura.

Riassumendo per punti, ecco quando si pota la magnolia:

  • prima dell'estate per alleggerirla e darle nuovo vigore;
  • potatura magnolia autunno non necessaria: le specie caducifoglie (liliflora e stellata) sono in grado di auto generarsi alla caduta dei fiori e delle foglie;
  • sconsigliata la potatura invernale, per evitare che il freddo e il ghiaccio la danneggino.

Come potare la magnolia

La crescita della magnolia è di circa un metro all'anno e la sua potatura è necessaria per armonizzare il suo sviluppo, dando alla pianta ordine e forma. Si tratta sostanzialmente di una potatura correttiva.

Comunemente si recidono le parti apicali, quelle finali più alte, che sviluppandosi appunto verso l'alto, tendono a svuotare il corpo dell'arbusto. Non si recidono mai le ramificazioni alla base se non nei primi anni di vita della pianta, per darle una forma ad albero.

Nelle magnolie particolarmente grandi si possono sistemare alla base altre piante come azalee, eriche e gardenie.