Coltivare topinambur: tutto quello che c'è da sapere

Il topinambur è una pianta erbacea originaria dell’America, famosa anche con il nome di "carciofo di Gerusalemme". Si tratta di una pianta rustica, che cresce un po' ovunque in modo spontaneo.

Questo vegetale, che necessita di pochissime cure, è molto usato in ambito culinario ed è conosciuto in tutto il mondo per i suoi tuberi dal giusto delicato e ricchi di nutrienti. Tale pianta infestante è provvista di un ricco impianto radicale, che produce in profondità tuberi commestibili dal gusto amarognolo.

Tale erbacea si può coltivare non solo per i suoi gustosi e preziosi tuberi commestibili, che si possono mangiare sia crudi che cotti, ma anche per la produzione di etanolo. Infatti, da questo famoso tubero si può ricavare la farina di topinambur, perfetta per preparare alimenti indicati per diabetici e celiaci.

Per coltivare il topinambur, è necessario seguire le indicazioni riportate di seguito.

Topinambur: tutte le caratteristiche

Il topinambur è un pianta bulbosa di tipo perenne, che si caratterizza per le sue radici, ma anche per i suoi meravigliosi fiori gialli, molto simili alle margherite. La parte commestibile di questa pianta è la radice, che ha un sapore simile a quello dei carciofi e consistenza simile alle patate.

La pianta del topinambur ha un forte apparato radicale, fatto da tuberi simili allo zenzero. Questi tuberi, di forma irregolare, si caratterizzano per una buccia di colore giallo-marrone. Si tratta di un'erbacea che può raggiungere i tre o i cinque metri di altezza e che produce fiori gialli ed ampie foglie simili a quelle del girasole.

Il topinambur appartenente alla famiglia delle Asteracee e oltre ad essere ipocalorico, si contraddistingue per le varie proprietà benefiche. Oltre a svolgere un'interessante azione probiotica, questa pianta agisce altresì come immunostimolante e valido digestivo. Oltre a ciò, grazie all’elevata presenza di inulina, il topinambur agisce in modo positivo sulla flora batterica.

Inoltre, tale tubero aiuta a combattere lo stress, a disintossicare l’organismo, curare il colesterolo ed aumentare il metabolismo. Essendo ricco di vitamine e sali minerali, il topinambur è molto utile nel periodo della gravidanza, ma anche per gli anziani e per i celiaci. Infine, i fiori del topinambur sono ottimi insetticidi naturali, per via del loro profumo poco tollerato dagli insetti.

Come si coltiva il topinambur

Per piantare topinambur occorre innanzitutto sapere che questa pianta necessita di molto sole per poter fiorire, quindi si può coltivare sia in vaso che sul terreno. Per sapere quando si pianta il topinambur, è importante imparare che il bulbo va piantato a fine primavera, per poi raccogliere la radice tra maggio e settembre. Queste regole sono fondamentali se si desidera conoscere quando si pianta il topinambur.

Per coltivare topinambur in vaso, si può optare per un contenitore grande e spazioso, dove la pianta può sviluppare la sua radice. Capire come si coltiva il topinambur è semplice, basta usare del terriccio ricco di sostanze nutritive e innaffiarlo abbondantemente. Chiaramente, anche se richiede molta acqua, i ristagni idrici vanno sempre evitati per non rovinare la pianta.

Per sapere come coltivare i topinambur nell'orto, innanzitutto è necessario scegliere uno spazio dove la pianta possa liberamente crescere e infestare il terreno. Quest'area destinata alla coltivazione del topinambur, va preparata per poi mettere i tuberi-semi a circa venti o trenta centimetri di profondità nel terreno.

Se invece si desidera coltivare topinambur sul balcone, si consiglia di prendere un vaso ampio, riempirlo con un mix di terra e argilla espansa e successivamente è possibile interrare il tubero a circa quindici centimetri di profondità. La coltivazione in vaso si può fare a fine inverno, durante un periodo compreso tra febbraio e aprile, in modo da ottenere un buon raccolto nell’inverno seguente.

Perciò, il periodo per piantare topinambur, essendo un tipo di ortaggio invernale, è quello che va dalla fine di febbraio e i primi di aprile. La raccolta del topinambur, in genere, avviene in autunno quando la pianta è del tutto secca. Per comprendere dove piantare topinambur è essenziale sapere che si sviluppa molto, per cui necessita di tanto spazio e costanti innaffiature.