Come recuperare alberi da frutto trascurati? Con la giusta potatura!

Può capitare di ereditare piante da frutto abbandonate da un precedente proprietario, ma può anche succedere di non avere sempre il tempo per dedicarsi adeguatamente alla cura delle piante da frutto che, perciò, rimangono trascurate anche per anni. In questi casi si rendono necessari degli interventi di recupero più o meno importanti per rimettere le piante nelle migliori condizioni possibili di salute e produzione. Se hai trascurato le piante del tuo giardino o devi curare delle piante abbandonate da tempo…segui i nostri consigli per rimetterle in sesto!

Cura degli alberi da frutto

Una pianta trascurata e non potata può presentarsi di dimensioni troppo grandi per le nostre esigenze, con una chioma affastellata e squilibrata, oppure presentarsi indebolita con evidenti sintomi di invecchiamento e malattie e produrre frutti molto piccoli. Vediamo insieme come possiamo recuperare le piante da frutto a seconda delle condizioni in cui si trovano.

Una pianta vigorosa, se non guidata, può produrre una chioma grande e ricca di succhioni (cioè di rami vigorosi e robusti) verticali e in genere privi di gemme produttive. Risulta necessario programmare un piano di recupero in 2-4 anni, in particolare qualora si debbano asportare grosse branche, eventualmente tagliandole gradualmente e comunque per riequilibrare la nuova vegetazione.

Inoltre è meglio prevenire con la potatura verde da eseguire al centro dell’estate, quando la risposta vegetativa delle piante risulta ridotta, contenendo così il vigore. Per questa operazione, potrai munirti di un potatore telescopico per raggiungere altezze elevate, oppure per la vegetazione più bassa potrai utilizzare un segaccio o un troncarami.

L’obiettivo è quello di riportare la chioma alla forma e alle dimensioni volute, evitando di raccorciare i rami di un anno, che, se necessario, vanno invece asportati dalla base, soprattutto se verticali. Il raccorciamento delle branche è possibile in prossimità di ramificazioni laterali da mantenere, indirizzando la crescita su di esse ed evitando di lasciare dei grossi monconi.

Concimazione alberi da frutto

Queste piante si presentano con una ramificazione molto corta, di tipo prevalentemente produttivo e nelle specie soggette (tipo il melo) si caratterizza per l’alternanza di produzione. L’assenza di rami vegetativi e di germogli lunghi è indice dell’indebolimento della pianta, che progressivamente sta perdendo la capacità di rinnovare la propria vegetazione.

A questo scopo sono utili tutti gli interventi che aumentano la fertilità del terreno, come una concimazione azotata, aiutandoti per la distribuzione con un carrello spandiconcime e l’apporto di ammendanti organici (letame o compost). Se possiedi una vasta area, ti consigliamo di utilizzare una carriola elettrica, così da non dover faticare!

Potatura alberi da frutto

Per quanto riguarda la potatura, deve essere abbastanza energica ed eseguita nel periodo invernale, in modo da stimolare la reazione ai tagli con formazione di nuovi germogli.

Bisogna ricordare che le operazioni di potatura hanno tra le funzioni principali quelle di guidare la pianta, stimolando una crescita equilibrata e limitandone le dimensioni, favorire l’intercettazione e la distribuzione della luce all’interno della chioma, regolare la quantità di frutti, contrastare l’invecchiamento e l’insediamento di parassiti dannosi.

E’ importante saper individuare le parti malate, danneggiate o secche e quindi provvedere a rimuoverle con la potatura. In alcuni casi questo intervento di risanamento comporta l’asportazione di branche anche grandi e la crescita di ampi vuoti nella chioma. Utilizza la motosega per questo tipi di rami. Ricorda poi che i grossi tagli vanno protetti con gli appositi mastici.

Il nostro consiglio: prima di cimentarti in queste operazioni, non dimenticare di indossare per la tua sicurezza: l'abbigliamento protettivo, i guanti, e l'elmetto.

Ti è già capitato di salvare piante da frutto che sembravano senza speranza?