Pulizia: Addio foglie secche ed erbacce

11 Marzo 2017
Pulizia: Addio foglie secche ed erbacce

La prima operazione da fare per iniziare Marzo con il piede giusto è pulire il nostro giardino e svegliare il nostro prato dal letargo invernale. È arrivato il momento di fargli respirare un po' di aria fresca insieme a della buona luce solare scoprendolo da foglie secche e rametti caduti durante il periodo di freddo. Ma come si fa? Perchè devo farlo? Non vi preoccupate, è qui che entrano in gioco le nostre conoscenze!

Oggi parleremo della pulizia del vostro prato. Le situazioni in cui vi troverete saranno le medesime: se avete effettuato un'eccellente pulizia durante il periodo invernale probabilmente ci saranno soltanto foglie e rametti che avete usato come pacciamatura ma che ora sono da smaltire. Nel caso in cui abbiate effettuato una scarsa pulizia, vi troverete un prato coperto da foglie e rami che saranno da raccogliere e smaltire.

Perchè bisogna effettuare questa operazione?

La pulizia del giardino, e in particolare quella del prato, va fatta per diversi motivi. Le foglie quando cadono creano uno strato al di sopra del manto erboso che, a causa delle intemperie, può ammalgamarsi diventando scivoloso e pericoloso non solo per noi stessi ma anche per il giardino. Infatti, le foglie e i rami che non vengono rimossi possono rovinare in una sola stagione enormi porzioni di erba a causa della prolungata mancanza di luce e ricambio d'aria che porta all’ingiallimento ed a fenomeni di marcescenza sul nostro prato. Questo problema non colpisce soltanto l'erba ma anche altre piante tappezzanti come ad esempio l'edera. Un altro motivo per cui vale la pena svolgere una buona pulizia è per individuare il tipo di erbacce che possono essere cresciute nel nostro prato. Queste piante si adattano e crescono facilmente su ogni tipo di terreno senza lasciar spazio alle piante più piccole di attecchire. Nel giro di poco tempo il giardino sarà infestato mandando a monte tutti i nostri piani di risanaggio.

È arrivato il momento di tirarsi su le maniche!

Adesso che la situazione è più chiara possiamo iniziare la nostra operazione di pulizia! Per prima cosa dobbiamo raccogliere le foglie e i rami sul manto erboso. Per svolgere questo passaggio possiamo munirci di strumenti manuali o motorizzati. La raccolta delle foglie deve essere un' azione leggera e delicata in modo che il manto erboso non venga danneggiato. Se avete un prato abbastanza contenuto e si vuole svolgere questo lavoro manualmente, vi consigliamo di usare un buon rastrello a denti lunghi e sottili. Nel caso di grandi prati vi consigliamo l'uso di un soffiatore/aspiratore che, a differenza del rastrello, non danneggerà assolutamente il manto erboso visto che non avviene un contatto diretto con lo strumento.

Togliamo le lenzuola!

Ora che il nostro giardino è spoglio possiamo guardare se ci sono erbacce o altre piante infestanti. Nel caso ci siano, vi consigliamo vivamente di estirparle a mano o con uno strumento in grado di fare un'azione altrettanto efficace come l'estirpatore. L'estirpazione delle piante infestanti è una procedura delicata e molto importante perchè l'erbaccia deve essere estirpata completamente (radice e fusto) per essere sicuri che non si ripresenti più. Per questa operazione non servono strumenti particolari se non dei buoni guanti da lavoro e un buon occhio per trovare l'erbacce che hanno sconfinato nel vostro giardino. Un errore comune è quello di tagliare la pianta o le radici dell'erbaccia pensando di aver risolto il problema, ma in realtà non è cosi. Infatti alcune specie di piante infestanti riescono a nascere più forti di prima se tagliate e mescolate con il terreno. Un metodo alternativo che non richiede fatica sono i diserbanti. Badate bene però alla scelta del diserbante più adatto per distruggere solamente la pianta infestante e non il resto della vegetazione!

E i rametti?

Per quanto riguarda i rami secchi e i rametti le alternative sono tre:

⇒ Se avete una stufa a legna in casa tutti quei piccoli rametti che raccogliete possono diventare delle ottime fascine di legna che faranno da combustibile per accendere il fuoco durante il periodo invernale ottenendo successivamente dell'ottima cenere che potete usare in molteplici modi.

⇒ Se non avete nulla di tutto ciò ma volete lo stesso produrre qualcosa di costruttivo esistono i biotrituratori. Questi macchinari servono principalmente per triturare legnetti di piccole/medie dimensioni a seconda del modello di cui disponiamo. Alcuni di questi sono muniti con un apposito raccoglitore che riesce a creare dell'ottimo humus naturale fatto in casa.

⇒ Oppure potete semplicemente raccoglierli e smaltirli in composter o consegnarli alla raccolta del verde secondo le modalità previste dal vostro comune di appartenenza.

 

Il Consiglio di Centro Verde

Fate attenzione a quello che raccogliete: alcuni scarti possono tornarvi molto utili! Le foglie più verdi possono essere sminuzzate per creare un ottimo humus per le vostre piante se mescolato con il concime organico.

 

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Se avete dubbi o opinioni a riguardo condividetele sul nostro Forum. Centro verde è pronta a insegnarvi il mestiere, tocca a voi metterci l’impegno!

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