Malattie del bosso: quali sono e come curarle

10 Aprile 2024
Malattie del bosso: quali sono e come curarle

Pianta altamente decorativa, il bosso è un arbusto sempreverde largamente utilizzato perché resistente e facile da coltivare. Tuttavia, anch’esso può essere attaccato da alcune malattie che, se non curate, possono rovinarlo. Scopriamo quali sono le malattie del bosso e come curarle.

Quali sono le malattie del bosso

Le malattie delle piante di bosso sono varie e possono essere causate sia da cure colturali errate che dall’attacco di parassiti pericolosi. Ecco quali sono le più frequenti:

  • Piralide
  • Oidio
  • Afidi
  • Psilla
  • Cocciniglie
  • Malattie fungine

Piralide del bosso

La piralide del bosso è un insetto appartenente alla famiglia dei piralidi, una specie originaria dell’Asia introdotta nel 2007 in Europa. Il suo nome scientifico è Cydalima perspectalis e consiste in una piccola farfalla dalle ali bianche con bordi scuri, che deposita innumerevoli uova sulla parte interna delle foglie del bosso.

La larva, detta anche bruco del bosso, è un parassita che attacca in modo specifico la Buxus sempervirens, a cui appartiene la varietà rotundifolia, molto diffusa e inconfondibile per le foglie tondeggianti. Questi parassiti del bosso attaccano gli arbusti in qualsiasi contesto essi si trovino, dai semplici giardini alle aiuole, fino ai cespugli, e traggono nutrimento da essi.

Per prevenire l’attacco delle piralidi bisogna controllare le piante con una certa regolarità, preferibilmente ogni settimana. Non appena si notano i primi segnali di infestazione, è necessario intervenire subito. Il trattamento prevede l’uso di prodotti fitosanitari, combinati eventualmente con prodotti di tipo biologico.

Efficaci sono anche le trappole con i feromoni, che hanno come obiettivo quello di disorientare i bruchi. Le farfalle maschio vengono attratte nella trappola e, non riuscendo a liberarsi, non possono accoppiarsi con le farfalle femmine. Le trappole vanno piazzate vicino alle piante di bosso nei mesi di marzo e aprile.

Quando l’infestazione della piralide è in corso, si possono rimuovere i bruchi dall’interno della pianta manualmente, aiutandosi con un insetticida. Il prodotto va spruzzato anche sulla chioma degli esemplari infettati, facendolo penetrare in tutta la pianta. Ripetere il trattamento ogni settimana, fino a completa estinzione dei bruchi. L’insetticida va messo nelle ore fresche del giorno e non appena le prime larve fanno la loro comparsa, il che solitamente accade a partire da giugno.

Disseccamento fogliare del bosso

Fra le malattie fungine del bosso più diffuse troviamo l’oidio, causata dal fungo Cylindrocladium buxicola, trasmesso tramite il vento e l’umidità. Si tratta di un fungo molto pericoloso, capace di danneggiare sia l'apparato fogliare che il fusto della pianta.

I sintomi della malattia si possono notare quando compaiono delle macchie circondate da un alone bruno-rossastro sulle foglie ancora giovani. L’evoluzione dell’infezione si manifesta quando le macchie diventano più scure e si uniscono tra loro. A questo punto, le foglie sono secche e cadono e la pianta appare rinsecchita e spoglia, inguardabile dal punto di vista estetico.

Per curare questa malattia, è necessario tagliare tutte le parti infette della pianta, lasciando solamente il legno sano. Rimuovere anche le foglie cadute e poi innaffiare, avendo cura di non bagnare il fogliame rimasto.

Come eliminare i parassiti del bosso

Oltre alla piralide, come già detto prima, altri parassiti che possono attaccare il bosso e danneggiarlo sono gli afidi, la psilla e le cocciniglie. Questi insetti si attaccano alle foglie e ai rami della pianta e, se non vengono prese delle precauzioni, possono distruggerla.

In caso di infestazione da parassiti, è possibile intervenire con un insetticida specifico, da spruzzare sulla pianta con un irroratore manuale. Inoltre, per prevenire eventuali attacchi, è consigliabile trattare la pianta a fine inverno con un insetticida ad ampio spettro, da spruzzare però quando accanto ad essa non sono presenti fioriture.

Come prevenire le malattie del bosso

E’ fondamentale mettere in atto attività di prevenzione, per mantenere sana una pianta ornamentale bella e originale come il bosso. La prima cosa da fare è scegliere con cura il posto dove collocare la pianta, che deve essere preferibilmente ben areato e ombreggiato.

Inoltre, è importante che il terreno sia drenato al meglio, perché l’umidità eccessiva è controproducente e può far sviluppare parassiti e funghi. Non solo, per evitare che possano sopraggiungere malattie infettive, è necessario potare regolarmente il bosso, sia per mantenere perfetta la forma che per far entrare l’aria dentro la chioma.

Per contrastare le malattie, immancabile è l’uso di prodotti come i fungicidi formulati con rame, da mettere sul bosso nella stagione primaverile e in quella autunnale. Infine, per mantenere sane le piante, bisogna nutrirle adeguatamente con appositi fertilizzanti.

Presenti sul mercato in varie composizioni, i concimi sono indispensabili per fortificare il bosso e renderlo più resistente agli attacchi di funghi e parassiti. Durante la crescita, infatti, la pianta ha bisogno di cure e nutrimento e se vengono eseguiti nel modo giusto si mantiene splendida e rigogliosa a lungo.

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