Tutti i segreti su come curare e potare siepi ornamentali e da confine

1 Luglio 2017
Tutti i segreti su come curare e potare siepi ornamentali e da confine

 Il giardino è simbolo di bellezza, colori, vivacità e relax ma c'è un elemento che non può mancare all'interno di qualsiasi giardino piccolo o grande che sia... la siepe. Piante maestose che riescono a dare sfogo alla nostra fantasia e che possono essere usate per molteplici scopi. Ma come posso prendermi cura di queste piante? Quali devo scegliere? Quando e come si effettua la potatura delle siepi? Tante domande senza risposta... per ora.

L'argomento di oggi sono le siepi, piante maestose e ricche di segreti. Ne esistono diversi tipi e ciascuno di questi ha delle caratteristiche che le rendono uniche agli occhi e nello stile di vita diventando quindi difficili da scegliere e da curare. È proprio qui che entri in gioco tu con le tue doti da pollice verde! Iniziamo con il primo punto:

La scelta

La prima cosa da fare è la scelta della siepe giusta, ma quale scegliere? Esistono diverse varietà: sempreverdi, caducifoglie, con fiori, con frutti, a propagazione rapida, a propagazione lenta, con spine e non. Insomma tanta carne al fuoco in grado di soddisfare tutte le nostre esigenze. Qui di seguito vi elenchiamo alcune tra le siepi più comuni e facili da gestire: 

  1. La PHOTINIA è una pianta resistente e che non necessita di molte cure. Può sembrare una comune siepe ma nel periodo estivo le sue foglie verdi iniziano a prendere una colorazione rossa che unita ai suoi fiori bianchi la rendono una pianta ornamentale molto bella da vedere e che di sicuro sa come attirare l'attenzione. Ideale per climi temperati e freddi ma non disdegna anche i climi più caldi. Evitate assolutamente i ristagni d'acqua perchè possono danneggiarla veramente molto.
  2. Il LAUROCERASO è una pianta sempreverde molto resistente e che si adatta facilmente ad ogni clima. È dotata di un ottimo sistema immunitario che la rende resistente alle malattie e non attira i parassiti. Una vera e propria muraglia difensiva per il vostro giardino ma che risulta essere veramente molto bella da vedere anche singolarmente. Durante il periodo primaverile il lauro produce anche dei fiori bianchi dall'odore molto forte che doneranno quell'aroma particolare al vostro giardino.

  3. La PYRACANTHA è ideale per chi ha bisogno di un muro di confine che riesca a risaltare e rendere bello il nostro giardino. Questo tipo di pianta è dotata di rami molto fitti e ricoperti di spine che si intrecciano tra loro con molta facilità diventando dei muri naturali invalicabili. Le sue bacche rosse, gialle e arancioni daranno un tocco di colore e di vitalità al vostro giardino attirando a se gli uccelli circostanti che ne vanno ghiotti.

 

Sapere è potere

Sapere il ciclo di vita delle nostre siepi è importante perchè ci permette di conoscere le loro tempistiche di potatura. Ogni siepe ha le sue caratteristiche ma di norma si possono utilizzare alcune piccole tecniche. Osservate se la vostra siepe fiorisce nel legno nuovo o in quello delle stagioni passate. Se la fioritura avviene sul legno nuovo, quindi quello formatosi entro metà giugno, la potatura delle vostre siepi andrà fatta a fine inverno mentre nel caso i fiori crescano su rami di stagioni passate la potatura andrà fatta da inizio settembre e per tutto il periodo invernale. Nel caso la vostra siepe è una sempreverde che non presenta fiori durante tutto l'anno la sua potatura avverrà verso fine estate. In questo periodo la pianta rallenta il suo sviluppo permettendo ai nuovi rami di rafforzarsi riuscendo così a superare le forti gelate invernali.

La silhouette ritrovata

Il tipo di potatura è condizionato invece dalla forma che vogliamo attribuire alle nostre siepi. Una forma "informale", cioè disegnata in modo non geometrico, necessita di una potatura leggera e che non richiede di essere bella tutto l'anno. Mentre per quanto riguarda le siepi a forma "formale", cioè quelle disegnate a forma regolare e spesso di una sola specie, è necessaria una potatura quasi costante che le renda belle da vedere tutto l'anno. Di solito le siepi formali sono le siepi che svolgono la funzione di confine e che quindi devono mantenere la classica forma rettangolare che ricorda vagamente quella di una muretta.

È tempo di una spuntatina

Ora che abbiamo fissato il periodo e che tipo di potatura applicare sulle nostre siepi andiamo a scoprire come effettuarla. Per quanto riguarda le informali vi consigliamo l'uso di una cesoia manuale o un tagliasiepi con inclinazione regolabile che vi permetteranno di gestire meglio le forme irregolari che vorrete dare alla vostra pianta. Mentre per le siepi formali potete aiutarvi con un comodo filo posto per tutta la sua lunghezza che vi permetterà di avere un punto di riferimento su quanto in profondità dovrete andare con la lama. Il taglio deve essere netto partendo dal basso verso l'alto con un'inclinazione obliqua. Questo metodo permetterà di stabilire la sua larghezza già dalla base e inoltre sarà in grado di offrire la stessa quantità di luce a tutta la pianta. Una volta terminata la potatura laterale non resta altro che provvedere alla parte superiore.

Il Consiglio di Centro Verde

Ricordate sempre la prima regola per una potatura perfetta: sapere sempre le caratteristiche della propria pianta. Questa regola è fondamentale perchè alcune piante se troncate alla cima possono fermare completamente la loro crescita verticale potendo così rovinare completamente il vostro giardino a livello estetico e non solo. Sapere è Potere.

 

Lasciateci la vostra opinione e condividetele con noi!

Che siepi sono presenti nel vostro giardino? Come ve ne prendete cura? Pensate che vi siano metodi migliori? Condividete le vostre opinioni con un Commento.

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Commenti:
1
    Giuseppe
    01/08/2020 02:03
    La mia photinia la sto portando in questi giorni non so se va bene ma si e talmente elevata che ha superato i 3 metri e sotto naturalmente si è svuotata la vorei abbassare e portarla al max m.1,50 pesa che si riempie sotto portandola in questo periodo considerando che io vivo in Sicilia ad un'altitudine di 750m.
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