Come bordare le aiuole in giardino: consigli per delineare le aiuole nel prato

20 Maggio 2016
Come bordare le aiuole in giardino: consigli per delineare le aiuole nel prato

Bordare le aiuole in giardino risponde ad esigenze estetiche e funzionali. Da un lato la bordura aiuta visivamente a separare le aiuole dal resto del prato, enfatizzando la suddivisione degli spazi e suggerendo quale area è calpestabile e quale no. Dall’altro lato invece può servire da barriera per evitare che erbacce e piante infestanti dal prato vadano ad intaccare le aiuole.

A questo scopo si può ricorrere a svariate soluzioni che comprendono materiali naturali o moduli reperibili in commercio. Di seguito, forniremo qualche consiglio su come bordare le aiuole in base alle esigenze di ogni giardino.

Bordure con sassi e ghiaia

Tra le soluzioni più naturali e di grande impatto visivo ci sono rocce e sassi. Se desideri uno stile più rustico, la bordura può essere fatta con sassi ricavati dalla frantumazione delle rocce di cava, dall’aspetto più grezzo e irregolare. Al contrario per ottenere un effetto più elegante si potrebbe optare per dei sassi di fiume che grazie alla forma tondeggiante conferiranno alla bordura un’aria più armonica e sinuosa.

In entrambi i casi per delimitare le aiuole questi sassi vanno appoggiati sul terreno uno dietro l’altro. Dove le piante dell’aiuola richiedessero una bordura più alta è possibile sovrapporre più sassi unendoli con della malta.

Pur essendo una soluzione economica e naturale, quella con i sassi è una bordura abbastanza laboriosa. Prima di tutto dovresti impegnarti nel trovare sassi di dimensioni simili, in modo da rendere i bordi dell’aiuola uniformi. In più la disposizione dei sassi stessi richiederà gusto estetico e pazienza nel trovare la combinazione più convincente.

Sempre per restare in tema “pietra”, un’alternativa più semplice potrebbe essere quella di spargere sul terreno dell’aiuola uno strato di ghiaia.

Bordure in cemento o con mattoni

Cambiamo materiale e dedichiamoci a bordure in cotto o cemento. In commercio è possibile acquistare bordi (venduti al metro) leggermente rialzati che andranno piantati nel terreno (o leggermente interrati). Optando per il cemento otterrai una bordura sicuramente resistente, ma forse esteticamente meno accattivante dato che questo materiale è piuttosto lontano dal concetto di “naturale”. Il cotto al contrario è più fragile, ma in grado di uniformarsi bene alla vegetazione.

In maniera simile ai sassi, è possibile bordare l’aiuola anche solo appoggiando mattoni o piastrelle sul terreno.

Bordure in legno o ferro battuto

Tra i materiali naturali non va poi dimenticato il legno, per il quale vanno fatte alcune considerazioni. Bordare le aiuole con il legno rappresenta una delle soluzioni più naturali e accessibili (facilmente reperibili). Si possono creare bordure con listelli o pezzi di legno anche diversi tra loro accentuando linee più irregolari. Oppure si possono acquistare dei moduli prefabbricati da piantare nel terreno.

Il principale contro delle bordure in legno è dato dalla deperibilità. L’esposizione all’acqua, all’umidità e ad eventuali insetti, fa si che il legno tenda a rovinarsi più in fretta rispetto ad altri materiali e che quindi debba essere sostituito con maggior frequenza.

Quindi se cerchi una bordura più resistente e duratura, meglio puntare sul cemento (visto prima) o sul ferro battuto. I moduli in ferro battuto, pur essendo un’alternativa meno naturale del legno, possono essere venduti con diverse forme e lavorazione, in modo da darti la possibilità di trovare lo stile che meglio si adatti al tuo giardino.

Bordare le aiuole con altre piante

Di certo la soluzione più “green” di tutte è quella di bordare le aiuole con altre piante! Recintare il bordo di un’aiuola con piccole siepi richiederà certamente un impegno maggiore e costante (irrigazione, potatura ecc..), ma nel complesso la resa estetica sarà una tra le migliori. Dovendo fungere da barriera, le piante scelte come bordura dovranno essere possibilmente resistenti alle intemperie. A tal fine suggeriamo piante sempreverdi o perenni come il bosso, l’alloro, la festuca o il ligustro.

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