Come scegliere una motosega da potatura: caratteristiche

7 Novembre 2022
Come scegliere una motosega da potatura: caratteristiche

Il motore, il sistema di azionamento e il tipo di motore. Come scegliere una motosega da potatura in base alle nostre esigenze e alle caratteristiche dello strumento? 

Dai tempi della sua invenzione la motosega ha conosciuto diverse migliorie, ma il principio di base da considerare per la scelta migliore è il tipo di utilizzo che ne vogliamo fare. 

In questo articolo cercheremo di descrivere le caratteristiche principali dei diversi modelli di motosega da potatura e in base a queste capire quale comprare. 

Quale motosega da potatura scegliere 

Come anticipato ad inizio articolo è necessario distinguere i diversi tipi di motosega attualmente in circolazione: 

  • Motosega con motore a scoppio. È lo strumento classico che ha visto per primo la propria realizzazione. La propulsione è gestita da un motore a miscela di piccole dimensioni che può essere alimentato con una semplice miscela di benzina ed olio al 2%. È lo strumento più largamente utilizzato per la sua versatilità e autonomia, è soggetto però ad alcuni limiti che vogliamo elencare: 
    • Rumorosità. È il tipo di motosega più rumoroso che nella maggior parte dei casi ci costringerà a tappi per le orecchie e richiederà la pazienza di chi ci sta intorno. 
    • Forte odore di combustione. Come per la rumorosità ricordiamo che questi motori non hanno né silenziatore né scarico per la gestione dei fumi. 
    • Potenza scarsamente regolabile. Si tratta di un motore di piccole dimensioni, la coppia sarà quindi concentrata negli alti giri dove la cinghia girerà molto veloce e si emetteranno più fumi e più rumore. 
  • Motosega elettrica. Una variante che sicuramente è più gestibile dal punto di vista dei gas di scarico e della rumorosità. Questo strumento di costruzione relativamente recente porta però con sè il grande disagio del filo. Non avendo una propria sorgente di energia dovrà infatti essere sempre collegata ad una sorgente di corrente. Uno dei grandi vantaggi però è la gestione della potenza. Il motore elettrico offre coppia anche ai bassi regimi e potremo quindi facilmente regolare anche i tagli da effettuare a bassa velocità. 
  • Motosega a batteria. Sicuramente la variante più moderna dei sistemi di potatura trasportabili. La batteria, specialmente se di grande capacità, offre tutti i vantaggi della motosega elettrica senza lo svantaggio del filo. È indispensabile però ricordare che la durata delle batterie non è paragonabile alla durata offerta da un pieno di miscela. Inoltre a serbatoio vuoto il riempimento chiede un paio di minuti, mentre la ricarica chiede ore. Sempre necessario quindi avere più batterie intercambiabili. 

Le migliori motoseghe da potatura 

Quali sono le migliori motoseghe da potatura? Ora che abbiamo visto insieme le tre diverse tipologie è facile capire che la migliore dipende dalle caratteristiche del lavoro che dovremo svolgere. 

  • Se il nostro lavoro richiede lunghe ore da passare lontani da una sorgente elettrica, spesso all'interno dei boschi e per lunghe ore di taglio consecutive allora la scelta migliore ricade sicuramente sulla motosega con motore a scoppio. 

 

  • Se il nostro lavoro richiede lunghe ore di potatura, ma comunque vicini ad una sorgente elettrica sarebbe meglio optare per una motosega elettrica che ci risparmierà rumore e gas di scarico poco salubri. 

 

  • Nel caso di un lavoro su piccoli rami che richiede precisione e pochi tagli misurati e soprattutto diluiti nell'arco della giornata allora la scelta migliore sarà quella di una motosega a batteria che non dovremo accendere e spegnere continuamente e ci darà la precisione del motore elettrico. 

Quale motosega da potatura comprare 

Una volta analizzati gli aspetti tecnici dello strumento e le caratteristiche del lavoro da svolgere dovrebbe essere molto più semplice capire quale motosega da potatura scegliere. Ricordiamo in ultimo, ma non per importanza, anche i criteri di sicurezza. 

Guida e freno sono due aspetti da considerare per qualunque motosega si voglia acquistare. Questi due sistemi servono a mantenere la catena in posizione per evitare che salti e il freno ad evitare incidenti a seguito di un contraccolpo. 

La lunghezza della barra e la potenza relativa sono altri criteri di sicurezza da considerare. Sempre meglio non approcciare rami troppo spessi con una barra troppo corta che potrebbe essere soggetta a contraccolpi o sfuggirci di mano. Allo stesso modo una scarsa potenza potrebbe spingerci ad utilizzare troppa forza con relativa perdita del controllo manuale. 

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