Cosa piantare a giugno nell'orto: ortaggi e trapianti

28 Maggio 2020
Cosa piantare a giugno nell'orto: ortaggi e trapianti

Cosa piantare a giugno nell'orto? Finalmente arriva l'estate, facendo scomparire il timore di gelate e portando il caldo che favorisce la crescita degli ortaggi, ma non siamo ancora nel periodo più torrido che normalmente coincide con il mese di luglio e la prima parte di agosto. Il clima per coltivare l'orto a giugno è quindi quello ideale, dal momento che si possono effettuare vari trapianti in pieno campo, così come si può seminare senza dover ricorrere al semenzaio riparato, che viene utilizzato nei periodi più freddi per anticipare le colture.

Andiamo a vedere cosa piantare a giugno, un periodo che comporta tanti tormenti per il contadino, tra opere di irrigazione e scarsità d'acqua, il tormento dato dalle zanzare, il sole martellante mentre si lavora e si suda, ma anche tante soddisfazioni date dai raccolti abbondanti, se si è lavorato bene nei mesi precedenti.

Cosa seminare nell'orto a giugno

A giugno si vanno a seminare in pieno campo tutti quegli ortaggi che poi andremo a raccogliere in autunno, come i vari tipi di cavoli, dal cavolfiore alla verza, i porri oppure le zucche. Si tratta del momento ideale anche per la semina delle piante aromatiche come prezzemolo, basilico o salvia.

Potremmo anche andare a piantare anche alcuni tipici ortaggi estivi, anche se sarebbe stato meglio essersi presi un po' più in anticipo in maniera da avere un periodo di raccolta più lungo. Conviene quindi andare a trapiantare piantine già sviluppate piuttosto che seminare.

Di conseguenza, in questo momento conviene concentrarsi su colture a ciclo breve che si possono poi coltivare per gran parte dell'anno, ovvero insalate come rucola, soncino, cicorie o lattughe, carote e rapanelli.

Vediamo quindi un elenco di cosa si semina a giugno nell'orto:

  • Porro
  • Prezzemolo
  • Zucche
  • Cetriolo
  • Zucchine
  • Sedano 
  • Sedano rapa 
  • Verza 
  • Cappuccio 
  • Cavolo nero 
  • Cavolo rapa 
  • Finocchio 
  • Carote 
  • Fagioli 
  • Bieta da coste 
  • Soncino 
  • Spinaci 
  • Fagiolini 
  • Piselli 
  • Rucola 
  • Indivia 
  • Zucchina 
  • Pomodoro 
  • Peperone 
  • Basilico 
  • Scorzonera 
  • Mais 
  • Ravanelli 
  • Cavolfiore 
  • Broccoli 
  • Insalata grumolo 
  • Barbabietole 
  • Cicoria da taglio 
  • Cardi 
  • Catalogna 
  • Agretti (barba del frate) 
  • Erbette 
  • Pastinaca 
  • Salvia 
  • Rosmarino 
  • Camomilla 

Trapianti orto giugno

Con l'arrivo dell'estate entriamo nel periodo in cui dobbiamo mettere a dimora molte delle piante seminate in semenzaio nei mesi precedenti. Vediamo quindi cosa trapiantare a giugno: tra gli ortaggi da piantare a giugno troviamo zucche, zucchine, pomodori, peperoni e melanzane, così come le piante aromatiche e le fragole.

Quando abbiamo visto cosa seminare a giugno, abbiamo detto che per alcune piante è tardi dal momento che il ciclo di raccolta sarebbe troppo lungo. Ma per i trapianti mese di giugno è una buona soluzione, dal momento che le piantine acquistate in vivaio trovano condizioni ottimali per crescere e dare un buon raccolto.

Cosa piantare nell'orto a giugno? Le piante cucurbitacee come zucche, meloni, cetrioli, angurie, zucchine, e le solanacee da bacca, ovvero peperoni, peperoncini piccanti, pomodori e melanzane, oltre a insalate e altre verdure da foglia.

 

Lavori nell'orto a giugno

L'estate contadina porta con sé una bella dose di lavoro da effettuare nell'orto: i raccolti, le semine per impostare l'orto autunnale, le operazioni di sarchiatura, irrigazione e sostegno a tutte le piante che in questo periodo attraversano il momento di maggiore crescita.

Con il caldo estivo, per prima cosa bisogna irrigare le piantine, in particolare quelle più giovani. Se ci sono piogge abbondanti, approfittatene per fare scorta di acqua piovana in vista del caldo e della siccità che potrete affrontare più tardi, a luglio e agosto. Inoltre procedete regolarmente con le operazioni di sarchiatura delle piante infestanti, per che le erbe spontanee che in questo periodo crescono notevolmente soffochino le colture o sottraggano spazi e nutrimenti. Le piante a giugno comunque dovrebbero essere cresciute abbastanza da non soffrire troppo le piante avventizie, per cui non serve essere maniacali nel controllo, anzi: la biodiversità dell’ambiente resta sempre un fattore positivo.

Effettuare un lavoro di pacciamatura comunque aiuta a tenere sotto controllo le erbacce, e aiuta anche a risparmiare parte del lavoro di irrigazione, dato che si spreca meno acqua per evaporazione. Anche il lavoro di rincalzo è indicato in questo periodo: consiste nel riportare terra al piede delle piante, e risulta particolarmente utile per le piante solanacee e per i cavoli e per i legumi, sia nani che rampicanti, ma soprattutto per le patate, al fine di evitare che i tuberi emergano dal terreno rovinandosi.

Quando gli ortaggi estivi sono cresciuti e diversi ortaggi da frutto come pomodori, peperoni e melanzane stanno per fruttificare arriva il momento di mettere i sostegni a tutti gli ortaggi rampicanti, per evitare che il peso dei frutti spezzi il fusto della pianta.

Una precauzione utile può essere quella di predisporre delle reti antigrandine su alcuni ortaggi, per evitare che i temporali estivi provochino danni irreparabili, ma nelle zone in cui il sole insiste maggiormente sono utili anche reti ombreggianti che ne limitino l’effetto, in particolare in previsione dei mesi successivi.

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