Cosa potare a ottobre: piante e alberi da tagliare

Piante arbustive, alberi da frutto o piante ornamentali? Ecco cosa potare in ottobre per assicurarsi una ricrescita rigogliosa.

Ogni tipo di pianta ha il suo periodo preferenziale per la potatura. In base alle esigenze di ricrescita possiamo distinguere le quattro stagioni 

• Primavera. Arbusti e piante che hanno già fiorito come amamelide, gelsomino, ortensie e calicanto. I sempreverdi se hanno subito gelate invernali che hanno bruciato alcuni rami. 
• Estate. Arbusti e caducifoglie che hanno già completato l'intero ciclo di fioritura. 
• Autunno. Piante da frutto arbustive, piante a foglia caduca che hanno già perso le foglie, conifere e arbusti sempreverdi. 
• Inverno. Gran parte delle piante ornamentali e molte piante da frutto quali pomacee, drupacee, olivo, kaki, fico e melograno. 

Potare nel mese di ottobre: 

Una scelta che rispetta il ciclo vitale delle piante. 

Con l'autunno comincia il periodo del riposo vegetativo di molte piante. Il metabolismo rallenta e si verifica quindi minor dispersione di linfa che sarà preziosa per la ricrescita dopo la potatura. 

Potare in questo periodo risulta meno traumatico per le piante a foglia caduca che hanno già finito di spogliarsi. Il periodo tiepido è indicato perché rispetta l'equilibrio linfatico e di temperatura. 

Quando fa troppo freddo la "ferita" della potatura potrebbe far abbassare troppo la temperatura interna della pianta. Al contrario in estate la temperatura alta mantiene la linfa molto più fluida causandone una perdita eccessiva e una guarigione molto più lenta.  

L'ultimo sole prima dell'inverno aiuterà la cicatrizzazione e le temperature miti aiuteranno il riassorbimento dell'acqua. 

Ottobre quali piante potare: 

Ecco quali piante potare nel mese di ottobre nel rispetto del loro ciclo vitale e metabolico 

1. L'Oleandro. Pianta arbustiva ornamentale che vede il proprio ciclo di fioritura fino a fine settembre. Per questo motivo molti optano per una potatura ad ottobre dopo che anche gli ultimi boccioli si siano aperti in fiore. 
2. La Rosa. Anche la Rosa è una pianta arbustiva ornamentale che grazie alla sua innata resistenza può sopportare piccole potature durante tutto l'anno. Ottobre è maggiormente indicato per una potatura rimodellante e radicale che permetta alla pianta di reindirizzare le proprie forze in vista della prossima fioritura. 
3. Faggio, Quercia, Betulla, Tiglio, Pioppo, Salice, Acero, Ginko, Ontano, Cipresso e Frassino. Piante a foglia caduca che beneficiano della potatura di ottobre per recuperare le forze e limitare lo spreco di energie. La potatura va effettuata solo dopo che tutte le foglie saranno cadute. 
4. Arbusti sempreverdi coltivati in siepi e separatamente da altre piante. Agrlifoglio, Osmanto, Lauro, Piracanto e Ligustro. Ottobre è il mese migliore per effettuare una potatura rimodellante.
5. Piante da frutto arbustive Lamponi, More, Vite da uva e pianta di Limoni. 

Potature nel mese di ottobre, quali evitare 

Prestiamo invece particolare attenzione a non potare queste piante nel mese di ottobre o più in generale in autunno 

1. Piante officinali perenni. Sono piante che prediligono la potatura in primavera per poter sostenere subito una rapida ricrescita. 
2. Tutte le piante aromatiche. Come le piante officinali hanno un equilibrio delicato che deve essere ripristinato il prima possibile. 
3. Le Ortensie. Le "ferite" della potatura rendono questa pianta particolarmente vulnerabile alle temperature invernali che potrebbero far seccare la pianta. 
4. Sempreverdi della macchia mediterranea. Meno resistenti alle basse temperature rispetto agli altri sempreverdi, preferiscono quindi la fine dell'inverno o l'inizio della primavera. 

Potature di ottobre in conclusione 

Si tratta di potature dedicate ad alberi ed arbusti più resistenti al freddo rispetto agli alberi da frutto. Le caducifoglie possono essere potate sia in autunno sia in estate (potatura verde) a seconda del tipo di risultato desiderato. In generale si preferisce il mese di ottobre per le temperature miti e per l'equilibrio di umidità che ne agevola la reidratazione.