Potatura photinia: come e quando effettuarla 13 Febbraio 2024 Largamente utilizzata per decorare giardini privati e parchi pubblici, la Photinia è una pianta dalla crescita vigorosa e compatta, facile da controllare tramite la potatura. Questa pianta sempreverde non ha bisogno di grandi cure, resiste molto bene alle avversità ed è ideale per creare siepi dalla forma estetica ordinata e curata. Scopriamo come e quando effettuare la potatura della Photinia. Come potare la Photinia Poiché si tratta di piante ornamentali, le siepi di Photinia vanno potate in maniera tale da migliorarne aspetto e forma. Questa pratica colturale deve quindi essere eseguita con l’obiettivo di controllare la crescita disordinata e migliorarne la resa estetica. Una potatura eseguita in maniera corretta assicura tanti benefici alla Photinia, come quello di stimolarla ad emettere nuovi germogli e a fiorire in modo rigoglioso. I tagli dei rami devono essere eseguiti periodicamente per far crescere la siepe in maniera ordinata e stabilirne la forma anche quando la pianta è adulta. La potatura della Photinia giovane va eseguita quando la pianta ha oltrepassato i trenta centimetri di altezza e quando si verifica una crescita di rami notevole alla base o ai lati. In questi casi, è sufficiente togliere i rami in eccesso, per eseguire una potatura ad hoc. Se la pianta è giovane, i rami in eccesso vanno eliminati dalla base, così da stabilirne la forma già in fase di crescita. Oppure, basta togliere anche i rami laterali per dare alla siepe un aspetto più simmetrico. In genere, la scelta di tagliare i rami dipende dalla forma che si desidera dare alla siepe. Ecco alcune opzioni: Se si desidera far crescere la pianta nella parte alta, occorre togliere più rami ai lati Se si desidera una siepe più ampia, bisogna togliere più rami alla base Periodo potatura Photonia Il momento migliore per potare la Photinia è quello che segue la fioritura, quindi all'inizio della stagione estiva, nel caso di una pianta adulta. A questa potatura però ne può seguirne un'altra, da effettuare entro la fine dell'estate o a fine inverno. Bisogna sottolineare che la potatura della Photinia alla fine dell'estate va effettuata solamente se ci sono spazi vuoti al suo interno, o se l'intento è quello di tutelare la siepe dalle rigide temperature invernali. Invece, quella a fine inverno va fatta solitamente sulle piante più giovani, in cui è necessario qualche intervento per dare loro una forma e un portamento migliori. In questo caso, i rami alla base si possono tagliare anche a sette centimetri. Considerata la rapida crescita della pianta, in breve tempo diventerà più alta e recupererà i centimetri tagliati. Invece, nel caso della Photonia adulta, la potatura a inizio estate permette alla pianta di produrre nuovi getti in autunno. Nel caso la crescita sia eccessiva, è possibile potare la Photinia adulta anche a fine inverno, avendo però cura di non togliere troppi rami. Se si effettua un'eccessiva potatura, si corre il rischio di eliminare anche i fiori, e di far produrre tante foglie senza fiori nella successiva primavera. Quando potare la Photinia In quale momento della giornata è preferibile potare la siepe di Photinia? Il momento ideale per eseguire la potatura è al mattino presto, partendo dai lati e accorciando la parte più bassa per sfoltire la base. Poi bisogna proseguire verso l’alto ed eliminare i rami più corti, così quando crescono quelli alla base avranno una certa simmetria con quelli in alto e quelli laterali. La tecnica appena citata serve per dare alla Photinia una forma più ordinata e un'estetica gradevole. Inoltre, questo tipo di potatura consente di scoprire i rami interni per far penetrare l'aria e i raggi solari. Dopo aver terminato la potatura, annaffiare la pianta e concimarla con sostanze organiche. Scopri le nostre tagliasiepi manuali!