Piantare cipolle nell'orto: come e quando farlo

Nota per le sue eccellenti proprietà disintossicanti, la cipolla è un ortaggio che si può coltivare nell'orto di casa. Per ottenere una produzione discreta, però, bisogna conoscere i tempi di semina, del raccolto e tutte le informazioni necessarie per farla crescere rigogliosa.

Scopriamo come piantare le cipolle, con che luna piantare le cipolle, come coltivarle nell’orto e come prendersene cura.

Come piantare le cipolle

Le cipolle necessitano di un terreno poco compatto e arieggiato, in modo da diminuire il rischio di ristagni idrici, che possono causare la morte delle piante. Evitare di piantare le cipolle in terricci troppo argillosi e se occorre mescolare al terreno della sabbia per alleggerirlo.

La tecnica migliore per piantare le cipolle è quella di usare i semi. Se il clima è troppo rigido, tenere al caldo le sementi per circa un mese e mezzo in un semenzaio. Prima di piantare i bulbi a dimora, attendere che le piante diventino alte almeno 15 centimetri.

In caso il clima è buono, si possono piantare le sementi direttamente nel terreno, senza fare il trapianto che non è tanto gradito dalle cipolle. Piantare le cipolle a circa 20 centimetri di distanza l’una dall’altra, in file separate da 25-30 centimetri.

Se, invece, si devono seminare i cipollotti è sufficiente una distanza di 10-15 centimetri tra una pianta e l’altra. Aver cura di creare delle file regolari, per favorire i lavori di arieggiatura del terreno.

Quando si piantano le cipolle

Il periodo di semina delle cipolle dipende soprattutto dalla varietà che si sceglie di piantare. Esistono diverse varietà di cipolle, precoci, tardive, primaverili, invernali, bianche, rosse, dorate e via dicendo.

Se si vogliono piantare le cipolle in autunno bisogna scegliere la varietà bianca, la cui semina va effettuata tendenzialmente durante la prima e la seconda settimana di settembre. Bisogna mettere i semi a coppie in contenitori alveolati e una volta germinati nell'alveolo rimane solo la piantina migliore.

Oltre alla varietà bianca, si possono coltivare cipolle invernali come quella rosata Savonese, quella rossa di Lucca e le famose cipolle di Tropea. In genere il raccolto delle cipolle invernali avviene fra aprile e maggio.

Le cipolle primaverili, invece, devono essere seminate tra marzo e aprile. Se si opta per il semenzaio, le cipolle primaverili si possono piantare anche a febbraio. Il raccolto di queste cipolle avviene in estate.

Come coltivare cipolle nell'orto

Coltivare cipolle a pieno campo, nel proprio orto di casa, è il miglior modo per gestirle facilmente e ottenere buoni raccolti. Secondo la tradizione popolare, per coltivare la cipolla bisogna effettuare la semina in luna calante.

Se si sceglie di coltivare cipolle in orto è importante seguire delle piccole regole, che permettono di rendere le piante inattaccabili da malattie e funghi.

Le operazioni principali da svolgere sono in campo aperto sono la sarchiatura, per tenere lontane le erbacce, la zappettatura, per favorire l’ossigenazione del terreno, e la pacciamatura, per mantenere il giusto livello di umidità nell'orto.

Un’altra importante operazione nella coltivazione delle cipolle è l’irrigazione, che bisogna eseguire correttamente per evitare che qualche errore possa causarne la morte precoce.

Per garantire loro una crescita rigogliosa, le piante non vanno innaffiate troppo, in modo che venga evitato il ristagno d'acqua che le piante non tollerano affatto. Bisogna, quindi, verificare che il terreno sia ben drenato e controllare la quantità di acqua utilizzata per innaffiarle.

Le cipolle vanno raccolte tirando dall'orto tutta la pianta, visto che il bulbo si trova sotto terra. Dopo averle raccolte, le cipolle vanno fatte asciugare al sole per qualche giorno e conservate in luogo buio e ventilato. Quelle che si consumano meglio a lungo sono le cipolle bianche mentre quelle di Tropea si consumano fresche.