Verderame: quando e come usarlo?

15 Maggio 2023
Verderame: quando e come usarlo?

Con il termine verderame si indicata una soluzione che viene utilizzata per contrastrare vari tipi di malattie fungine. Quindi, si tratta di un fungicida molto usato per prevenire svariate tipologie di batteri e funghi, che possono colpire le nostre piante.

Il verderame, come ogni prodotto fungicida, va usato seguendo le dosi e le modalità previste dal produttore. In genere, si può affermare che l’uso del verderame e dei prodotti a base di rame risalga a tempi antichi nel campo agricolo e costituisce tutt'ora un valido rimedio per molti tipi di funghi e batteri.

Le piante dell'orto e ornamentali, per potersi sviluppare correttamente, devono essere curate e trattate con opportuni fungicidi. Il verderame viene adoperato moltissimo per proteggere ulivi, viti ed altre piante da possibili malattie.

Verderame: tutte le caratteristiche

Già a partire dall’800, si è cominciato ad utilizzare il rame nelle sue varie formulazioni, per contrastare le molteplici malattie delle piante da frutto. Il verderame si presenta come una soluzione che, come suggerisce il nome stesso, è ricca di rame. Quest'ultimo è una sostanza che aiuta a combattere la formazione dei funghi, ma se ne raccomanda l'utilizzo nelle giuste dosi. Perciò, tutti i trattamenti a base di rame si rivelano estremamente efficaci contro le malattie che vanno a colpire diversi tipi di piante. Per prevenire le malattie di arbusti, oltre a garantire un corretta nutrizione, fertilizzazione e buon ecosistema, è vantaggioso utilizzare specifici antifungini.

In tal senso, il verderame rappresenta un ottimo modo per prevenire e combatte le comuni infezioni da funghi, che danneggiano la crescita di ogni tipo di pianta.

In commercio, si possono trovare varie formulazioni di questo anticrittogamico a base di rame. Perciò, è possibile trovare questo fungicida in polvere, liquido oppure in granuli idrodispersibili. Il verderame è in grado di curare malattie fungine, come ad esempio la peronospora della vite, il mal secco degli agrumi o la bolla del pesco.

Come usare il verderame

In merito al verderame dosi per litro, è necessario porre estrema attenzione al dosaggio. Ogni confezione di verderame ha le sue indicazioni circa l’uso ed il dosaggio, che vanno seguite alla lettera. In linea di massima, si consiglia sempre di optare per poche quantità di prodotto da sciogliere in acqua.

Per capire quando dare il verderame, si suggerisce di utilizzarlo nel momento in cui le piante sono in riposo vegetativo, ossia durante il periodo autunnale e invernale, Tale potente fungicida a base di rame deve essere utilizzato sempre sulle piante asciutte.

Sapere come usare il verderame in modo corretto è importante per proteggere le piante da ogni tipo di problematica.

Questo fungicida rameico allo stato puro è tossico per le piante, per tali ragioni va miscelato nella giusta concentrazione con dell'acqua. Il verderame va poi spruzzato in modo omogeneo sulle piante da trattare e proteggere, meglio la mattina presto, utilizzando guanti e occhiali protettivi. Va specificato che esso non è tossico solo per fauna e flora, ma pure per l'ambiente circostante per cui va usato nel modo giusto.

Per comprendere come spruzzare il verderame, occorre sciogliere un po’ di prodotto in 100 ml d’acqua, seguendo le indicazioni specifiche per le diverse varietà di piante. Se si desidera, è possibile fare una poltiglia di verderame fai da te, unendo circa cinque grammi del solfato di rame, con 3 grammi della calce in polvere in un litro d’acqua.

Per quanto riguarda quando dare il verderame alle piante, si può affermare che tali trattamenti non vanno mai fatti nelle giornate troppo calde o sotto il sole. Negli alberi senza foglie, questo fungicida va dato in inverno, mentre per le piante ricche di foglie è opportuno dare bassi dosaggi di verderame.

L’uso del verderame sui i pomodori è molto diffuso, poiché permette di evitare varie malattie come la temuta peronospora. Tale formulazione rameica, che va somministrata in autunno e inverno, è capace di prevenire e bloccare la malattia dai pomodori colpiti da malattie fungine.

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