Malattie e insetti nocivi per il nostro giardino

Il giardino è un posto di relax, un paradiso terrestre dove si può stare tranquilli e sereni lasciandosi coccolare dalla brezza del vento durante una bella giornata di sole. Ma questa tranquillità può essere turbata da fastidiose malattie o insetti nocivi per le nostre piante rendendo tutto più cupo e tetro. Quali sono le malattie e gli insetti più comuni? Come posso prevenirli o eliminarli difendendo così il mio angolo di paradiso? Scopriamolo insieme.

Si fidi di me, sono un dottore

Esistono diversi tipi di malattie che possono attaccare le nostre piante portandole a marcescenze o affievolendole. Le più comuni tra queste sono:

•  La Perenospore si presenta come una deformazione con marcescenze giallognole o una ragnatela fitta e biancastra che si formano sulle foglie. I danni che può causare sono devastanti perchè oltre a fare del male alla pianta può anche compromettere i suoi frutti rovinando intere colture. Questa malattia nasce dalla presenza stagnante ed eccessiva di umidità. Possiamo prevenire questa malattia irrorizzando potiglie ramate all' 1 - 2% (una potiglia ramata è composta da questi elementi: solfato di rame kg 1-2, calce spenta kg 1, polvere Caffaro kg 1, acqua l 100).

• Le Ruggini, come fa intendere il nome, si presentano sottoforma di funghi microscopici che ai nostri occhi saranno piccole macchie o punti color ruggine. Questa malattia colpisce tra i mesi di maggio e giugno colpendo quasi tutte le piante del nostro giardino: meli, peri, nespole, rosai, garofani, cereali. Essa non provoca la morte immediata della pianta ma si presenta in modo massiccio lasciandola in uno stato di stasi che la ucciderà lentamente. Questa malattia si può prevenire con un buon irroratore e spargendo soluzioni ramate al 3 - 4% e con altre fatte durante il periodo primaverile - estivo diminuendo la percentuale all'1%. Potete usare anche prodotti a base di T.M.T.D. ossia fungicidi organici ad azione preventiva che non contengono metalli. Questi prodotti sono ideali nel caso abbiate colture sensibili allo zinco ed al rame.

• Il Mal Bianco è un rivestimento polveroso di color grigio che si forma sulla pianta. Esso è in grado di impedire il suo normale sviluppo portandola al deperimento. La causa principale di questa malattia è la presenza di umidità con l'aggiunta di temperature elevate, effetto assai frequente alla fine della primavera e durante il periodo estivo. Un metodo efficace per curare il Mal Bianco sono i trattamenti a base di zolfo che devono essere effettuati preventivamente con le basse temperature e in modo totale su tutta la pianta.

L'insetto, la spezia e il parassita

Le piante possono essere colpite non solo da malattie ma anche da insetti nocivi che succhiano la linfa dalla pianta portandola verso la morte. Ma quali sono gli insetti nocivi più comuni? e quelli buoni? Scopriamoli insieme.

• Le Cocciniglie sono insetti che attaccano ogni parte della pianta: radici, fusto, ramo e frutto senza distinzione alcuna. Esse si possono riconoscere facilmente perchè sono caratterizzate da un guscio geroso di colore biancastro o marrone, a seconda della razza, sul loro dorso. Il rimedio più semplice per togliere questo fastidioso parassita dalla nostra pianta sono i comuni insetticidi che possiamo irrorare con gli appositi polverizzatori (precisiamo che dovete usare insetticidi per inalazione e non per contatto. Infatti questi insetti, grazie al loro rivestimento ceroso, sono immuni agli insetticidi per contatto). Nel caso abbiate piante piccole potete usare un po di cotone imbevuto di alcool denaturato e pulire la pianta passando sulle zone ricoperte da questo parassita. Un altro metodo efficace è quello di usare dell'olio bianco minerale che causa la morte della cocciniglia per soffocamento.

• Gli Afidi sono piccoli insetti della grandezza massima di 4 mm che succhiano per mezzo di un rostro i succhi vitali della pianta. Questi possono avere ali o no e sono conosciuti come insetti infestanti a causa dei lunghi tragitti che riescono a percorrere e per le colonie che creano con estrema facilità. L'Afide ha dalla sua parte anche un alleato: la formica. I residui degli afidi sono ricchi di sostanze nutritive che diventano preziosi per le formiche che li proteggono diventando cosi delle vere e proprie guardie del corpo. Fortunamente dalla nostra parte abbiamo un eroe, la Coccinella! Questo fantastico insetto si da il caso che vada ghiotto degli afidi e torna utile come insetticida naturale per fermare questi parassiti e ogni formica che trova lungo la strada. Nel caso l'idea di avere un paladino della giustizia in giardino non vi stuzzichi esistono altri rimedi come per esempio irrorazioni di sapone nero al 2% o irrorazioni di tabacco all' 1%. Un metodo bizzarro ma al tempo stesso molto efficace è l'utilizzo di qualche goccia d'olio essenziale di cannella mescolato con l'acqua. Pulite per bene la pianta e successivamente riempite un polverizzatore con 4 litri d'acqua. Versate all'interno del recipiente dell'olio di foglie di cannella di Ceylon senza superare l' 1% dell'acqua totale per evitare di danneggiare la pianta. Fatto questo non vi resta che impostare l'ugello per ottenere un effetto nebulizzato e potete iniziare l'irrorazione.

• La bellezza del Maggiolino è pari solo alla sua golosità. Infatti, questo insetto, mangia qualsiasi vegetale trovi sulla sua strada senza alcuna distinzione. La soluzione migliore per sbarazzarsi di questo animale è quella di usare una soluzione composta da 100 Litri d'acqua mescolati con 0,5 Kg di arseniato colloidale di piombo o 1 Kg di arseniato di calcio e irrorare le foglie delle piante che vogliamo proteggere con essa.

• La Lumaca è uno tra gli animali più pericolosi del nostro giardino, basti pensare che in una notte una manciata di lumache possono distruggere completamente un'aiuola. Essa mangia qualsiasi cosa ed è facile vedere dove passa a causa della desolazione che lascia lungo il suo percorso. Questi animali sono frequenti durante i periodi freschi come primavera ed autunno e possono essere fermati in diversi modi: Il sale è un potente alleato contro questi animali. Infatti, è in grado di aumentare vertiginosamente il consumo di liquidi della lumaca portandola alla disidratazione. Un altro metodo efficace e abbastanza bizzarro è l'uso della birra. Le lumache sono ghiotte della birra e il suo profumo riesce ad attirarle ovunque. Basterà riempire metà recipiente di birra e interrarlo fino a quando sarà allo stesso livello del terreno. La lumaca attirata dall'odore andrà all'interno del recipiente rimanendo annegata nell'alcool. Il recipiente andrà cambiato ogni 2 giorni per mantenere sempre forte il profumo della birra.

Il Consiglio di Centro Verde

Per capire quale insetticida è più efficace per la vostra situazione vi consigliamo di capire se il vostro "ospite indesiderato" è un insetto masticatore (che mangia la pianta, facile da riconoscere per via delle foglie mangiate. Un esempio è il bruco.) o se è un insetto succhiatore (si attacca al fusto o alle venature della foglia succhiando la linfa vitale della pianta, vedi gli Afidi.). Nel primo caso l'insetticida più efficace sarà quello per ingestione visto che l'animale è propenso a mangiare la pianta. Per ingestione si intende bocconi avvelenati oppure irrorazioni velenose che vengono ingerite durante il normale spuntino dell'insetto uccidendolo. Nel secondo un insetticida per contatto o inalazione a seconda del tipo di insetto.

 

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